Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha confermato sabato la ripresa dei negoziati indiretti con Hamas in Qatar per il rilascio degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza dopo l’attacco del movimento palestinese in Israele il 7 ottobre 2023.
Il ministro ha informato i genitori dell’ostaggio Liri Albag, di cui Hamas ha trasmesso sabato un video in cui era viva, “degli sforzi in corso per liberare gli ostaggi, in particolare la delegazione israeliana partita ieri [vendredi] per i colloqui in Qatar”, ha affermato il suo ufficio in una nota.
Ha aggiunto che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dato “direttive specifiche per la continuazione dei negoziati”.
Venerdì Hamas ha annunciato la ripresa dei negoziati a Doha per ottenere una tregua nella Striscia di Gaza, precisando che questi includeranno la “completa cessazione delle ostilità” tra Israele e Hamas e il ritiro delle truppe israeliane da Gaza.
Benjamin Netanyahu ha parlato anche con i genitori di Liri Albag, una donna di 19 anni rapita mentre prestava servizio militare nella base di Nahal Oz, nel sud di Israele.
“Il Primo Ministro ha promesso [à la famille] “Israele ha continuato ad agire instancabilmente per il ritorno a casa di Liri e di tutti gli ostaggi, e gli sforzi sono continuati, anche in questo momento”, ha affermato il suo ufficio in una nota.
Nonostante gli intensi sforzi diplomatici condotti sotto l’egida del Qatar, dell’Egitto e degli Stati Uniti, non è stata conclusa alcuna tregua da quella di una settimana alla fine di novembre 2023, che consentì il rilascio di ostaggi in cambio di prigionieri palestinesi detenuti da Israele.
I negoziati si sono svolti a dicembre a Doha, ma Hamas e Israele si sono accusati a vicenda di averli ostacolati.