Il sindaco di Montpellier ha annunciato questo sabato, 4 gennaio, di aver allertato il pubblico ministero dopo aver scoperto un video pubblicato da un abitante di Montpellier che incitava all’omicidio, sul social network X.
“L’incitamento all’odio è un reato, in quanto tale, questo video lo è senza dubbio, sto facendo una denuncia ai sensi dell’articolo 40 del Codice penale all’autorità giudiziaria di Montpellier”.
Il sindaco Michaël Delafosse ha reagito sul social network X dopo essere stato informato che un video che incitava ad atti di tortura e omicidio era stato pubblicato da un influencer algerino residente a Montpellier.
Secondo un attivista politico algerino rifugiato in Francia, che per primo ha segnalato il video, esso sarebbe stato postato da un residente di Montpellier con lo pseudonimo “doualemn”, soprannominato “Ami (tonton) Boualem” e “seguito da 138.000 persone su Tiktok, prendeva di mira tutti coloro che volevano manifestare il 1° gennaio contro il regime algerino (e in particolare) un giovane attivista che vuole morto perché qualcuno di nome Cohen ha condiviso il suo video.
Due influencer recentemente arrestati in Francia
Commenti che seguono l’arresto di due influencer, Zazouyoussef e Imadtitin, arrestati in Francia per aver sostenuto il terrorismo o minacciato di morte.
“Intollerabile”ha reagito a sua volta Fanny Dombre-Coste, deputata del 3° distretto dell’Hérault. “Le autorità devono agire e rapidamente. Nessuna tolleranza. Nessuna impunità. La risposta deve essere ferma e rapida”.
Belgio
