Il Senegal e la Mauritania hanno raggiunto un traguardo storico con l’avvio delle operazioni del progetto Greater Tortue Ahmeyim (GTA). Gli sviluppatori del progetto bp e Kosmos Energy, insieme alla Compagnia petrolifera nazionale senegalese (NOC) Petrosen e alla Société Mauritanienne des Hydrocarbures (SMH), hanno ufficialmente aperto il primo pozzo del progetto GTA, segnalando l’inizio delle operazioni tecniche e una nuova era di sviluppo focalizzato sulla sicurezza del gas e dell’energia nell’Africa occidentale
Il progetto GTA ha iniziato a produrre gas alle 16:00 del 31 dicembre 2024. Il progetto produrrà gas da giacimenti situati a 120 chilometri dalla costa, in 2.850 metri d’acqua, utilizzando un sistema sottomarino a quattro vie collegato all’FPSO che tratterà il liquidi dai pozzi. I liquidi verranno scaricati in navi cisterna, mentre il gas sarà trasportato tramite gasdotto dall’FPSO a una nave FLNG da 2,5 milioni di tonnellate all’anno (mtpa), ormeggiata dietro un apposito frangiflutti in cemento. Questa struttura proteggerà la nave FLNG nonché varie piattaforme di alloggio e di servizio, note come Terminal Centrale GTA. Gli sviluppatori del progetto mirano a creare un complesso di produzione offshore, con pozzi di sviluppo collegati a una nave FPSO, nonché alla nave FLNG e alle strutture che la supporteranno. Questo complesso è già completo per oltre il 75% e l’anno prossimo sarà quasi pronto per entrare in servizio.
Una nuova fornitura cruciale per i consumatori europei
Con 425 miliardi di metri cubi, il blocco GTA è un giacimento di grandi dimensioni. Con una capacità produttiva di 2,5 mtpa nella prima fase e di 5 mtpa nella seconda – a seconda che gli sviluppatori del progetto decidano di raddoppiare la capacità dell’infrastruttura FLNG – il progetto offre una nuova fornitura cruciale per i consumatori europei e una fonte di reddito strategica per Senegal e Mauritania. Anche se il progetto non colmerà necessariamente il gap lasciato dalla Russia – dopo l’esportazione e la rigassificazione, la prima fase della GTA esporterà l’equivalente di 3,69 miliardi di m3 – svolgerà un ruolo strategico nel diversificare le catene di approvvigionamento globali e nello stimolare una crescita economica sostenibile in Senegal e Mauritania. Mentre la prima fase del progetto dà priorità alle esportazioni, la seconda fase prevede una forte componente di gas locale per entrambi i paesi.
In futuro, si prevede che l’avvio della produzione di GTA non solo rafforzerà il potenziale dell’Africa occidentale come hub di petrolio e gas dell’Africa occidentale, ma attirerà anche un nuovo gruppo di attori desiderosi di sfruttare le opportunità di crescita nella regione. Questo sviluppo sarà rafforzato dall’impegno del Senegal e della Mauritania a creare un ambiente favorevole agli investimenti esteri. Entrambi i paesi hanno compiuto progressi significativi negli ultimi anni nel dare priorità alla sacralità dei contratti, riformando i loro quadri normativi e giuridici e incoraggiando al tempo stesso la partecipazione locale e il commercio transfrontaliero.
Il Senegal ha deciso di aggiornare il suo codice petrolifero del 1998 per tenere conto della scoperta di GTA e di altri grandi giacimenti offshore. La Mauritania, da parte sua, si è posta l’obiettivo di rimanere quanto più aperta possibile agli investimenti stranieri e di collaborare strettamente con istituzioni finanziarie internazionali come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale.
“Progetti come GTA evidenziano la portata delle opportunità che il mercato africano del gas offre agli investitori. Il progetto dimostra che il gas è davvero positivo per l’Africa e svolgerà un ruolo importante nell’accelerare la sicurezza energetica, stimolare l’industrializzazione e trasformare le economie africane. Dobbiamo restituire a Cesare ciò che è di Cesare. Gli africani possono essere orgogliosi di bp, Kosmos Energy, Petrosen e SMH. I governi senegalese e mauritano, le loro società elettriche nazionali e i loro partner internazionali hanno svolto un ruolo chiave nello sviluppo del progetto GTA e continueranno a svolgere un ruolo chiave nel successo di questo progetto e dei numerosi sviluppi del gas che dovrebbero seguire ha affermato NJ Ayuk, presidente esecutivo della Camera africana dell’energia.
Par La redazioneComitato di Redazione – Casablanca