Incendio e soccorso: le sette grandi sfide della Sdis 11 per il 2030

Incendio e soccorso: le sette grandi sfide della Sdis 11 per il 2030
Incendio e soccorso: le sette grandi sfide della Sdis 11 per il 2030
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l’essenziale
Il Piano dipartimentale di analisi e copertura dei rischi (Sdacr) è stato presentato dalla Sdis 11 agli eletti del Dipartimento nel corso dell’ultima sessione plenaria. Spiegazioni.

“Co-costruire una politica di sicurezza civile e dipartimentale”. Durante l’ultima sessione del consiglio dipartimentale dell’Aude, Sdis 11 ha presentato il suo piano dipartimentale di analisi e copertura dei rischi (Sdacr) per il 2025. Si tratta della tabella di marcia che serve a elencare su cinque anni i rischi di qualsiasi natura che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza della popolazione e proprietà. Permette inoltre di determinare gli obiettivi di fronte a questi rischi.

32 obiettivi e 90 aree di lavoro

Sette grandi temi sono stati quindi presentati agli eletti della comunità, con 32 obiettivi e 90 ambiti di lavoro. Tra questi temi troviamo “rendere più affidabile la risposta operativa delle Sdis” con l’obiettivo di migliorare la disponibilità dei vigili del fuoco volontari nell’arco della giornata e della settimana. “Vale a dire, continuare a potenziare il volontariato. Accordi firmati con dirigenti d’impresa affinché liberino i loro agenti per interventi”, precisa il direttore dello Sdis 11, colonnello Magny.

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Come rispondere al peggioramento degli incendi

Per i vigili del fuoco sarà inoltre necessario adattare “la strategia per proteggere le popolazioni e le parti interessate di fronte ai mutevoli rischi di incendi boschivi”. In altre parole, trovare soluzioni per rispondere a questi rischi, diventati importanti con il peggioramento della situazione climatica. “Dobbiamo garantire l’accoglienza dei rinforzi necessari al combattimento”, precisa Sdis. Un’altra sfida: rendere il pellicandrom di Carcassonne più affidabile e adattabile. “È un punto di attenzione, trovare soluzioni per rispondere tutto l’anno sull’Aude con mezzi aerei oltre a mezzi terrestri”, confida il colonnello Magny.
Se i vigili del fuoco vogliono adattarsi ai rischi di incendio, lo stesso vale per le inondazioni. Nell’Aude, lo Sdis desidera “mantenere la capacità di intervento specializzato di fronte alle inondazioni e adattarla all’evoluzione dei rischi”. E proseguire con “lo sviluppo della strategia operativa: anticipazione, preposizionamento, coordinamento interservizi”.

Aumentare la forza lavoro

Oltre agli interventi, Sdis cerca anche personale. Intitolata “Adattamento delle risorse umane dello SDIS ai mutevoli rischi e alla loro stagionalità”, questa questione è una delle tante priorità. In particolare “definendo il numero dei vigili del fuoco volontari e aggiornando le previsioni di gestione del personale, delle attività e delle competenze”. Ma anche aumentando il numero dei centri di intervento e soccorso a servizio misto (vigili del fuoco volontari e vigili del fuoco professionisti).

Supporto materiale e finanziario

Durante la sua ultima sessione del 2024, il consiglio dipartimentale dell’Aude ha dettagliato l’aiuto che intende fornire a Sdis: con 3 milioni di euro di sussidi e l’assunzione di 40 vigili del fuoco aggiuntivi nei prossimi cinque anni, oltre a quelli assunti annualmente. Da parte sua, la prefettura fornisce anche sostegno finanziario e materiale. Sdis riceve infatti circa 2 milioni di euro dalla FCTVA, il fondo di compensazione IVA. “Inoltre, indirettamente, abbiamo circa 300.000 euro che sono andati al Syaden per le telecamere Sdis”, dicono i servizi statali. Sul piano materiale, “quando viene dichiarato un incendio, i Canadair vengono schierati sistematicamente. Si tratta di risorse statali che vengono inviate”.

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Questi sono i punti principali. Da parte sua, il consiglio dipartimentale dell’Aude ha adottato la Sdacr 2025 per i prossimi cinque anni, così come il consiglio di amministrazione della Sdis che l’ha votata all’unanimità. Il prefetto dovrà quindi emettere un’ordinanza a gennaio per rendere disponibile questo documento.

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