Questa è una notizia inquietante che sta attualmente scuotendo gli Stati Uniti. Brian Thompson, capo della United Healthcare, uno dei più grandi gruppi di assicurazione sanitaria del paese, lo era assassinato per strada a New York il 4 dicembre.
Il principale sospettato del suo omicidio? Uno studente americano di 26 anni di origine italiana di nome Luigi Mangione e il cui cognome risuona oggi nei media. Il caso assunse una dimensione inaspettata, non solo a causa del brutale omicidio, ma anche per il profilo del criminale, un giovane che fino ad allora sembrava condurre una vita relativamente discreta.
Un brutale omicidio
Il 4 dicembre, Brian Thompson, amministratore delegato della United Healthcare, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco per strada. Crivellato di proiettili, l’uomo di 50 anni è morto sul colpo e lascia una moglie devastata, Yvette, e due figli di 19 e 16 anni.
La United Healthcare era conosciuta come una delle più grandi compagnie assicurative degli Stati Uniti. Ed è proprio a causa della sua attività che Brian Thompson ha perso la vita. Il suo assassino, Luigi Mangione, studente di 26 anni, ha rivendicato l’omicidio e ha spiegato di aver ucciso il 50enne per denunciare le compagnie di assicurazione sanitaria “parassitarie” che si arricchiscono con pagamenti mensili.
Un profilo che sorprende
Se l’omicidio di Brian Thompson sconvolge, sorprende anche il profilo del suo assassino. Luigi Mangione proviene infatti da un’importante famiglia del Maryland. Ha frequentato una scuola privata e si è laureato tra i migliori della sua classe prima di laurearsi in un’università della Ivy League.. Il giovane sembrava avere tutto, secondo i suoi amici.
Si noti che i nonni paterni del sospettato, Nicholas e Mary Mangione, erano promotori immobiliari che acquistarono il Turf Valley Country Club nel 1978 e l’Hayfields Country Club a Hunt Valley nel 1986. È noto che la sua famiglia possiede anche attività commerciali, inclusi country club, pensioni case e una stazione radio, secondo i media locali.
Luigi Mangione è attualmente detenuto e dovrebbe essere estradato a New York, essendo fuggito in Pennsylvania. È accusato di omicidio di primo grado e di due capi d’accusa di omicidio di secondo grado, uno dei quali descrive l’omicidio dell’amministratore delegato come un atto di “terrorismo”. Luigi Mangione è stato arrestato cinque giorni dopo l’attacco, in un McDonald’s ad Altoona, Pennsylvania, ed era presumibilmente in possesso di una pistola, proiettili, diversi documenti d’identità falsi e contanti.
Luigi Mangione nuova stella dei social network
Contro ogni aspettativa, Luigi Mangione spopola oggi sul Web. Migliaia di cittadini americani lodano il suo “coraggio” e il fatto che abbia osato denunciare il sistema assicurativo negli Stati Uniti.
Il gentil sesso arriva addirittura a lodare la sua grande bellezza e il suo “atteggiamento sexy”. Tanto che la canzone di Britney Spears “Criminal”, in cui descrive l’innamoramento di un criminale, è stata scaricata 4,5 milioni di volte questo mese. Su TikTok ci sono migliaia di montaggi che abbinano questa canzone alle foto di Luigi Mangione.
“L’unico crimine che ha commesso è stato quello di non essere mio”, “Quando potremo iniziare a inviare lettere d’amore?” , “Colpevole di furto, mi ha rubato il cuore”, “Potrei essere il suo ultimo pasto”, “È troppo buono per essere colpevole”, “Sono decenni che non abbiamo un vero eroe al di fuori della legge. Abbiamo bisogno di un film su Luigi”, “Ti amiamo Luigi. Tieni la testa alta” possiamo leggere ad esempio tra le reazioni.