Juventus, Locatelli: “Ho sofferto ciò che veniva detto su di me. Quando sono arrivato c’era ancora Ronaldo…”|Serie A

-


Immagini Getty

type="image/webp">>

Il centrocampista della Juventus, Manuel Locatelli ha parlato a Dazn nel post vittoria per 2-1 ottenuta contro il Monza:

RIUNIONE DI SPOGLIATOIO – “Armonia? C’è c’è. Tra di noi ci parliamo, ci diciamo le cose in faccia ed è giusto. In settimana ci siamo riuniti. Abbiamo fatto risultati non all’altezza e non deve succedere. Siamo tanti giovani, dobbiamo crescere insieme”.

FIDUCIA – “Le vittorie come quella di stasera, con una partita non buonissima, ci servono perchè ci danno fiducia per le prossime gare”.

RUOLO – “Quando in una squadra si fa male uno come Bremer, che stava diventando un centrale incredibile, ti toglie tanto. Ma anche Cabal ci dava una mano. Bisogna compensare meglio di reparto. Oggi ci è mancato qualcosa in cattiveria, abbiamo preso un gol dove eravamo troppo molli. Dobbiamo rivedere queste situazioni, per costruire le vittorie si deve ripartire dalla difesa”.
CAMBIAMENTO GENERAZIONALE – “Io sono cresciuto in questi anni. Quando arrivi in un club così… Quando sono arrivato c’erano giocatori incredibili, quando ho fatto la mia canzone di presentazione c’era ancora Ronaldo con noi in spogliatoio. C’è stato un cambiamento generazionale”.

SOFFERTO LE VOCI – “Ho sofferto anche un po’ quello che veniva detto fuori, ma mi sono focalizzato sul lavoro. Ora sono più spensierato, punto sempre al massimo, ad essere un esempio per i compagni in qualunque cosa”.




-

PREV Da scrittore in crisi d’identità a «cervellone» della finanza grazie a un farmaco sperimentale
NEXT CALCIO ECCELLENZA: LA VIANESE RITROVA LA VITTORIA NEL DERBY CON LO SPORTING SCANDIANO