Tra le due reti della squadra di Motta il pari di Birindelli. Finale di gara con qualche brivido, Koopmeiners esce per un fastidio all’adduttore
Dal nostro inviato Matteo Nava
22 dicembre 2024 (modifica alle 22:50) – MONZA
Torna titolare dopo 81 giorni, segna il gol decisivo e prova a farne altri due o tre. Quella dello U-Power Stadium è la sera di Nico Gonzalez, che Thiago Motta ringrazia per la firma sulla trasferta di Monza e perché rimette in marcia una squadra tormentata dalla pareggite. Finisce 1-2, tutto nel primo tempo: una prodezza di Samuele Birindelli pareggia la zampata del solito Weston McKennie, poi l’argentino fa rimettere davanti il muso ai bianconeri che creano qualcosa, soffrono, ma resistono.
IL TEMPISMO DI WES
—
Oltre allo squalificato Daniel Maldini, Alessandro Nesta deve fare a meno anche di parecchi infortunati e ospita i bianconeri con una formazione rivista per tre undicesimi rispetto alla dolorosa sconfitta di Lecce. Motta, dal canto suo, ripropone McKennie terzino sinistro visto lo stop alla vigilia di Danilo e rilancia Nico titolare 81 giorni dopo l’ultima volta, che coincide anche con il giorno della maledetta lesione del retto femorale della coscia destra. L’obiettivo per entrambe le squadre è muovere la classifica, preoccupante pur ammirata da due punti di vista ben diversi. Il primo brivido non imputabile al freddo brianzolo è un rinvio monzese che rimpalla su Kenan Yildiz e per poco non sfiora la traversa, ma dopo dieci minuti un sanguinoso passaggio orizzontale di Nico innesca Gianluca Caprari sulla trequarti, che però non inquadra la porta con il rasoterra. Poco dopo lo stesso argentino arriva a qualche centimetro dal gol del vantaggio su calcio d’angolo con un colpo di testa a botta sicura che soltanto un salvataggio sulla riga di Stefano Turati devia oltre la traversa. “Pazienza”, avrà pensato qualche manciata di secondi più tardi l’ex Fiorentina, perché al 14’ sul conseguente calcio d’angolo Teun Koopmeiners (di nuovo mediano) pesca McKennie tutto solo in area e lo serve per un facilissimo tap-in da un metro.
NICO SI SBLOCCA
—
La Juventus del primo tempo pare brillante e fiduciosa, ma già al 22’ si trova a dover rifare tutto daccapo, perché dalla sinistra Andrea Carboni – che prima aveva perso la marcatura decisiva in area – opta per un cross lunghissimo e sull’altra fascia Birindelli pesca il gol della domenica, splendido a bucare al volo l’immobile ex Michele Di Gregorio. Come spesso accade in casa bianconera, i guizzi per rompere gli stalli finiscono per essere affidati a Francisco Conceiçao, che sgasa un paio di volte e poi, al 39’, innesca sulla destra Nicolò Savona. Il suo cross mancino è lunghissimo, McKennie fa da sponda dal secondo palo con il pallone che si impenna e finisce sul piede di Manuel Locatelli: di fatto lo aggiusta per la botta da rapace di Nico. L’1-2 è il suo primo gol in Serie A da bianconero. In ogni caso l’U-Power Stadium pare destinato a far soffrire la Juventus, perché subito dopo serve che Koopmeiners si immoli su un tiro ravvicinato di Dani Mota Carvalho per evitare un nuovo pareggio immediato. Sollievo per gli ospiti.
Tutta la serie A Enilive è solo su DAZN. Guarda tutte le partite
FATTORIE COOP
—
Dagli spogliatoi a inizio secondo tempo non rientra in campo Koopmeiners, bloccato da un problema all’adduttore, e al suo posto compare Khephren Thuram. Il match riprende scoppiettante come prima: Alessandro Bianco impegna DI Gregorio e Yildiz fa lo stesso con Turati. Il portiere del Monza continua a essere particolarmente sollecitato, soprattutto da Gonzalez, ma i brianzoli non smettono di cercare spazi in avanti e Motta toglie l’argentino per far tornare in campo Andrea Cambiaso, con McKennie avanzato sulla trequarti. Danilo D’Ambrosio spaventa la Juventus con un tiro potente ma poco preciso dall’interno dell’area, poi Nesta fa debuttare in campionato Patrick Ciurria al posto di Pedro Pereira. La Juventus continua a correre qualche rischio di troppo pur ripartendo di tanto in tanto nel tentativo di chiudere la partita, ma le sostituzioni dell’ultimo quarto d’ora non incidono sul risultato, con l’1-2 che fa tornare a marciare la Juventus dopo quattro pareggi di fila e conferma invece l’ultimo posto del Monza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA