4 libri da leggere nel 2025 secondo Charlotte Casiraghi

4 libri da leggere nel 2025 secondo Charlotte Casiraghi
4 libri da leggere nel 2025 secondo Charlotte Casiraghi
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Per tre anni, Carlotta Casiraghi è su iniziativa di Incontri letterari rue Cambon dalla casa Chaneldurante il quale conduce discussioni appassionate con scrittrici, come Maria Pourchet O Rachel Cuskper citare solo gli ospiti più recenti. Dopo il baccalaureato letterario e la laurea in filosofia alla Sorbona, ha completato degli stage nel mondo del giornalismo e dell’editoria. Nel 2015 ha fondato Incontri Filosofici di Monaco, di cui è presidente.

Appassionato di letteratura e filosofia, Carlotta Casiraghi propone per questo fine anno una selezione di libri che raccolgono “preferiti e desideri” con le sue stesse parole. “Questi quattro libri sono legati dal tema dell’amore affrontato con molti ostacoli. Una volta passata la passione, cosa può ostacolare l’amore? Può essere la storia, il condizionamento sociale, l’età, a volte semplicemente un sentimento di rivalità tra due personeaggiunge. Questa selezione rende omaggio, secondo me, al coraggio delle donne innamorate. Come la scrittura permette anche di liberarsi da un certo numero di stereotipi che possono pesare su una storia d’amore”.

Maud Ventura Mio marito

Pubblicato nel 2021, Mio marito è la storia di una donna di 40 anni, sposata con due figli, con una vita perfetta e carina sotto ogni aspetto. Il problema? È follemente innamorata di suo marito. Per 15 anni, la farfalla nel suo stomaco non lo ha mai lasciato. “È un libro abbastanza sorprendente, già nella forma, nel tono, nel modo in cui il libro si evolve in sé. È la storia di una donna sposata che è ossessionata dal marito, ossessionata dal fatto che lui alla fine potrebbe lasciarla o allontanarsi da lei.precisa Carlotta Casiraghi. Man mano che il libro avanza, capiamo che esiste una forma di follia nell’amore e scopriamo la fragilità del personaggio che non riesce più a controllare il suo mondo.”.

Nutrito dai discorsi femministi contemporanei, Maud Ventura sente un divario tra le sue letture e le conversazioni delle giovani donne intorno a lui. Piuttosto che immaginare i contorni di un personaggio forte e indipendente, sceglie di ritrarre un personaggio estremamente dipendente, al punto da scambiarsi per la Fedra di Racine. “Alla fine è un po’ una svolta con qualcosa di prodigioso e inaspettatoha aggiunto Carlotta Casiraghi. È comunque fantastico avere un finale completamente imprevedibile.”.

Elizabeth von Arnim, Amore

Spesso paragonato a Jane Austen, Elizabeth von Arnim (1866 – 1941) è stato uno scrittore inglese, cugino del romanziere Katherine Mansfield. La sua opera più famosa, Elisabetta e il suo giardino tedescosi presenta come un diario personale in cui confida i suoi pensieri sulla durezza del nord della Germania dove si è appena trasferita, e i suoi tentativi di realizzare un giardino all’inglese. Ma Carlotta Casiraghi consiglia un altro libro dell’autore britannico, Amore : “È la storia di Catherine, una vedova di 47 anni, che incontra Christopher, che ha circa 25 anni, e si innamorano. È qui che entrano in gioco un sacco di cose, legate alla sua età. Racconta un po’ di questo e di questo momento della vita di una donna che ha creato la sua famiglia, che ha avuto una vita ben ordinata e che decide di vivere una storia d’amore per se stessa. Solo che Elizabeth von Arnim ci dice che non è così semplice. Diventa una storia crudele”.

All’inizio siamo un po’ presi nell’illusione della passione, dell’incontro, dove forse un certo numero di elementi si eclissano di fronte al desiderioscemo Carlotta Casiraghi. In definitiva, la questione dell’invecchiamento è cruciale. Una donna anziana con un uomo più giovane pone molti più problemi, ostacoli in relazione alla società. Lo mostra senza travestimenti”.

Elizabeth von Arnim – Amore

George Sand, Indiana

Scrittore emerito del XIX secolo, contemporaneo di Vittorio Ugo et Gustavo FlaubertGeorge Sand ha scritto un numero enorme di romanzi sotto questo pseudonimo maschile, che ha facilitato la loro ricezione. Indiana è la sua prima opera scritta da solo: “Ho trovato piuttosto simbolico mostrare l’ingresso nella letteratura di George Sand, che è uno degli scrittori che ha avuto il maggiore impatto sulla storia della letteratura.precisa Carlotta Casiraghi. È un romanzo che trovo assolutamente prodigioso su più livelli. Già dal punto di vista letterario è molto ricco. Anche dal punto di vista storico poiché analizza molti elementi della società del suo tempo. È emozionante”.

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