“NNessuno può, senza titolo autorizzativo, occupare un annesso di demanio pubblico…” Il demanio pubblico marittimo (DPM), che si estende a terra fino al limite superiore delle acque, appartiene allo Stato, rispondendo ad un diritto fondamentale, quello della sua libera fruizione da parte del pubblico.
Eccezione fatta per gli stabilimenti con un'autorizzazione di occupazione temporanea (AOT), vale a dire “un decreto prefettizio rilasciato al ricorrente su istruzione del servizio di gestione del demanio pubblico, il Dipartimento del Mare e delle Coste della Corsica (DMLC)”precisa il sito web della prefettura della Corsica del Sud.
Il che a volte non è esente da qualche imbroglio giuridico, come nel caso di il rifugio Tra di Noi a Cala Rossacomune di Leccia fronte del quale è stata redatta una relazione nel gennaio 2022.
È in questione la presenza sul demanio marittimo pubblico, senza autorizzazione di occupazione, di un locale di ristorazione smontabile, di una terrazza di ristorazione su sabbia e di dodici materassi e due ombrelloni, per una superficie totale di 248 m².
