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Alessandra Seconda
Pubblicato il
16 dicembre 2024 alle 21:25
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Mancano pochi giorni all’inizio delle vacanze scolastiche e… Natale: c’è motivo di rallegrarsi! A meno che non guardiamo l’ultimo bollettino epidemiologico della sanità pubblica francese (SPF), datato 11 dicembre 2024.
Dall’inizio di novembre, la Francia ha sperimentato un graduale aumento dei casi di influenza e bronchiolite. Con le vacanze di fine anno alle porte, meglio fare attenzione e evitare di ammalarsi – con il rischio di rovinare il ricongiungimento con i propri cari…
Condizioni favorevoli alla ripresa dell’epidemia
Tutta la Francia è ora in allerta epidemica riguardanti la bronchiolite (esclusa la Corsica). Per l’influenza, quattro regioni metropolitane sono in fase epidemica, tre territori in più rispetto all’inizio del mese – dove solo l’Île-de-France è stata colpita da questo allarme rosso.
Questa ripresa epidemiologica riguarda “tutte le fasce d’età”. Niente di sorprendente: sia l’influenza che la bronchiolite lo sono malattie altamente contagioseche si trasmettono per contatto diretto (sputare, tosse, ecc.) o attraverso superfici “contaminate dalla saliva”, precisa l’Assicurazione sanitaria.
Quindi, quando ci evolviamo quotidianamente in spazi chiusi e rapidamente affollaticome le aule scolastiche, i campi da gioco, i palazzetti dello sport, i trasporti pubblici o anche gli uffici di lavoro… Rischiamo di ammalarci più facilmente.
Soprattutto quando le temperature scendono giorno dopo giorno. “La stagione fredda favorisce la trasmissione dei virus respiratori”, sostiene- Il professor Antoine Flahault, epidemiologo e direttore dell’Istituto di salute globale dell’Università di Ginevra.
Bambini, vettori del rimbalzo epidemiologico
Attraverso la loro mescolanza sociale, anche i bambini sono particolarmente colpiti dalla recrudescenza dell’influenza e della bronchiolite. Oggi rappresentano «più della metà dei casi di influenza», calcola il professor Antoine Flahaut.
Sono questi gruppi nella società che provocano e poi diffondono epidemie di influenza stagionale al resto della popolazione.
Non diamo tutta la colpa nemmeno al più giovane: il diminuzione della vaccinazione stagionale e la fine di rispetto dei gesti di barriera (a cui ci siamo molto abituati in periodo Covid) sono responsabili anche di questa esplosione nei casi di influenza e bronchiolite.
Consigli per evitare di ammalarsi di nuovo
Lasciare uno spazio chiuso che porta con sé la malattia per trovarne un altro, con la famiglia, a Natale… Neanche necessariamente una buona idea. Tanto evitare di ammalarsi proprio adesso, alla vigilia delle vacanze di fine anno, adottando alcuni accorgimenti.
- Migliore ventilazione
Prima raccomandazione del professor Flahault: vabbi cura di arieggiare bene i locali in cui evolviamo quotidianamente. Idealmente, questa ventilazione può essere misurata “in continuo da un sensore di CO2 che indica una concentrazione inferiore a 800 ppm in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico”.
Se respirassimo aria indoor di migliore qualità microbiologica ridurremmo significativamente anche l’impatto di queste epidemie.
Se i locali sono troppo poco o poco ventilati, è consigliabile farlo indossare una maschera protettiva “quando trascorri un’ora o più lì”. IL Mascherine FFP2 sono particolarmente efficaci, sottolinea il professor Flahault -.
Ultima misura per limitare i rischi: avere a programma vaccinale aggiornato. Per quanto riguarda la bronchiolite, “il vaccino antinfluenzale (o il vaccino contro la bronchiolite, ndr) è molto efficace contro le forme gravi di queste infezioni, soprattutto nelle persone a rischio”, insiste l’epidemiologo.
Quando i bambini e i giovani verranno vaccinati (massicciamente) contro l’influenza, possiamo sperare di ridurre la diffusione delle epidemie tra la popolazione. Ma è praticato raramente.
Per capire tutto sulla vaccinazione contro la bronchiolite potete consultare questa pagina dedicata all’Assicurazione Sanitaria.
Per quanto riguarda l’influenza, la composizione del vaccino viene aggiornata ogni anno, perché il virus ha un’evoluzione stagionale: è quindi necessario ricevere una nuova iniezione ogni anno essere protetto. Maggiori informazioni sul sito dell’assicurazione sanitaria.
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