Durante la presentazione del team Red Bull-Bora-Hansgrohe per il lancio della stagione 2025, Ralph Denk, il boss della scuderia tedesca, ha ammesso di aver tentato – invano – di strappare Remco Evenepoel alla Soudal-Quickstep. Mentre il Team UAE ha rafforzato il contratto di Pogacar per evitare qualsiasi offensiva, chi sarà il grande leader attivamente cercato da Red Bull-Bora-Hansgrohe? Analisi.
Nei giorni scorsi, in occasione della presentazione ufficiale della squadra, attualmente impegnata a Maiorca nella preparazione alla stagione 2025, Ralph Denkil capo del Red Bull-Bora-Hansgroheha ammesso per la prima volta di aver tentato lo scippo Remco Evenepoel al Soudal–Quickstepcon il quale è sotto contratto fino alla fine del 2026. Pensare così dichiarato, nei commenti riportati dal sito di Le ultime notizie :« Remco ha detto che voleva onorare il suo contratto e restare con la sua squadra. Si sarebbe inserito bene qui, ma ha chiarito dove vedeva il suo futuro ».
Vingegaard è l’ultimo grande leader a non essere stato attaccato dalla squadra tedesca
Nonostante la sua offensiva XXL, con uno stipendio da 10 milioni di euro all’anno per il campione belga, oltre alla possibilità di portare tre compagni di squadra e il direttore sportivo Klaas LodewyckIL Red Bull-Bora-Hansgrohe quindi non sono riuscito a convincere Evenepoelsuperato dalla controproposta di colui che allora era ancora direttore generale della Soudal-Quickstep, Patrick Lefevereche gli ha offerto un forte aumento di stipendio. Là Red Bull-Bora-Hansgrohe non poteva quindi permettersi il top 3 corridore del mondo che sperava vincesse il Tour de France.
Se Ayuso dà garanzie di affidabilità al Giro…
Mentre il Squadra Emirati Arabi Unitiintuendo il pericolo imminente, ha preferito “blindare” il contratto Pogacar fino al 2030, quali sono le opzioni adesso per la formazione tedesca? Dopo l’analisi, ne rimangono solo due. Il primo si chiama Jonas Vingegaard. Anche il danese è sotto contratto con la Visma-Lease A Bikema poiché non si ferma Ralph Denkè logicamente l’opzione più naturale. Accanto a Vingegaardpotrebbe presto emergere un altro nome: quello di Juan Ayusoche si sta sempre più emancipando dalla leadership di Pogacar all’interno del Squadra Emirati Arabi Uniti e chi potrebbe voler partire per poter assumere un ruolo di leadership nel Tour de France. Se Ayusoche è stato designato caposquadra Emirati Arabi Uniti al Giro, se vincesse la maglia rosa, offrirebbe garanzie di affidabilità che potrebbero proiettarlo in breve tempo al rango di candidato numero uno per la Red Bull-Bora-Hansgrohe.