Tesla, che ha reso popolare l’auto elettrica di fascia alta, ora vuole raggiungere un pubblico più ampio. Secondo un rapporto della Deutsche Bank, il produttore sta lavorando su una nuova vettura compatta, provvisoriamente denominata “Model Q”. Il suo prezzo? Meno di 30.000 dollari, con sovvenzioni. Un simile annuncio segnerebbe un cambiamento strategico per la casa automobilistica, che cerca di attrarre consumatori più attenti al budget.
Il serpente marino Tesla low cost
Secondo quanto riferito, il progetto è stato presentato durante un incontro con gli investitori, ma Tesla rimane discreta. Interrogata in merito, la filiale cinese dell’azienda ha risposto di no nessuna informazione da condividere sul Modello Q “. Gli indizi però si stanno accumulando. Questo veicolo farebbe parte di uno sforzo globale da parte dell'azienda per ridurre i costi di produzione, in particolare attraverso l'utilizzo delle linee di produzione esistenti. Buone notizie per l'azienda, che potrà evitare pesanti investimenti in infrastrutture.
Con questo prezzo competitivo, il “Modello Q” si rivolgerebbe direttamente a modelli come la Volkswagen ID.3 o la BYD Dolphin, già ben affermati nel segmento dei veicoli elettrici a prezzi accessibili. Secondo le prime indiscrezioni, questo modello sarebbe circa il 15% più piccolo e il 30% più leggero rispetto al Modello 3. Integrerebbe anche funzionalità di guida autonoma, pur rimanendo minimalista nel suo design.
Ma offrire un veicolo a un prezzo così competitivo non sarà senza compromessi. Ridurre le dimensioni della batteria, semplificare gli interni o optare per materiali meno costosi sono tutte opzioni prese in considerazione per ridurre i costi. Tesla potrebbe anche fare affidamento su configurazioni ridotte, come un modello a due posti, per attirare i clienti urbani.
L'obiettivo di Tesla è chiaro: consegnare questo modello entro il 2025, un anno che si preannuncia impegnativo per l'azienda. Oltre al “Model Q”, il marchio sta progettando anche una versione a tre file di sedili del suo Model Y per il mercato cinese. E se Tesla si è già fatta notare per i suoi ritardi, il fatto che questo progetto si basi su infrastrutture esistenti potrebbe giocare a suo favore. Resta da vedere se l’azienda riuscirà a mantenere le promesse e a rispettare le scadenze, un’area in cui ha spesso inciampato.
Questa nota e queste previsioni di Deutsche Bank, però, contrastano con le dichiarazioni di Elon Musk che, interrogato durante i risultati del terzo trimestre, aveva affermato che Tesla non avrebbe realizzato un veicolo conveniente che non fosse un robotaxi. In ottobre, il produttore ha presentato il suo Cybercab, un veicolo da 25.000 dollari senza volante né pedaliera che deve superare numerosi ostacoli tecnici e normativi prima di poter guidare in totale autonomia.
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