Il Primo Ministro, Rimtalba Jean Emmanuel Ouédraogo, ha presieduto la cerimonia di consegna dei primi lingotti d’oro. Questa impresa industriale, frutto di tecnologia 100% burkinabè, segna una svolta per l’economia nazionale.
Golden Hand SA, un’azienda locale, ha lavorato con successo oltre 142 tonnellate di residui minerari, producendo 44 lingotti d’oro puro. Questo successo dimostra la competenza degli ingegneri burkinabè e un fruttuoso partenariato pubblico-privato.
Decidendo di trattare questi residui in loco, il Burkina Faso afferma la propria sovranità economica. Questa decisione strategica crea valore aggiunto, genera posti di lavoro e rafforza il tessuto industriale del Paese.
Il Primo Ministro ha detto: “Il nostro oro non lascerà mai più il Paese per essere lavorato all’estero. I nostri ingegneri e chimici burkinabè lo trasformeranno qui, per uno sviluppo sostenibile a vantaggio di tutti”.
Questo successo è il risultato di un lungo processo intrapreso dallo Stato per sviluppare le proprie risorse minerarie. Sostenendo le competenze locali e creando un ambiente favorevole agli investimenti, il Burkina Faso sta aprendo la strada a un futuro promettente.
La redazione