l'essenziale
Secondo l'ammiraglio Samuel Paparo, capo del comando americano indo-pacifico, l'arrivo di 10.000-12.000 soldati nordcoreani per rinforzare l'esercito russo potrebbe essere spiegato da un accordo segreto per lo scambio di truppe contro aerei da combattimento stipulato tra Vladimir Putin e Kim Jong- un.
Secondo quanto riferito, la Russia ha accettato di consegnare aerei da combattimento MiG-29 e Su-27 alla Corea del Nord in cambio del dispiegamento di soldati nordcoreani, secondo l’ammiraglio Samuel Paparo, a capo del Comando Indo-Pacifico degli Stati Uniti. Intervenendo l'8 dicembre al Reagan National Defense Forum a Simi Valley, in California, l'ammiraglio ha anche discusso del desiderio di Pyongyang di ottenere tecnologie militari avanzate, inclusi missili balistici, sottomarini e difesa aerea.
Un'obsoleta forza aerea nordcoreana
Secondo Rete della settimana dell'aviazioneun simile trasferimento modernizzerebbe considerevolmente l'aeronautica di Kim Jong-un, attualmente dotata di velivoli obsoleti ereditati dall'era sovietica. La flotta della Corea del Nord comprende 18 MiG-29, 34 Su-25, oltre a diversi MiG più vecchi, molti dei quali ritenuti non operativi.
Il numero esatto di aerei che Mosca potrebbe fornire dipenderà dalla disponibilità del suo inventario. All’inizio del 2024, la Russia aveva circa 185 MiG-29 e Su-27. Tuttavia, le perdite subite sul fronte ucraino negli ultimi 12 mesi potrebbero limitare la sua capacità di trasferire questi aerei a Pyongyang.
Una partnership militare rafforzata
La crescente cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord sta attirando l’attenzione internazionale. Durante un incontro con una delegazione della difesa russa il 30 novembre, Kim Jong-un ha riaffermato il “sostegno invariabile” del suo Paese alla guerra di Mosca in Ucraina.
Questa alleanza prevede anche lo schieramento di soldati nordcoreani. Secondo il Centro nazionale di resistenza ucraino, tra i 10.000 e i 12.000 soldati nordcoreani sono di stanza nell’oblast di Kursk, in Russia, compresi posti di osservazione e posti di blocco. Ad oggi, non risulta che queste forze siano state direttamente impegnate in combattimenti.
Una questione strategica per entrambi gli alleati
In cambio di questo sostegno umano, Pyongyang potrebbe modernizzare il suo arsenale aereo rafforzando al contempo le sue capacità militari complessive grazie all’assistenza tecnologica russa. Per Mosca, questa partnership con la Corea del Nord rappresenta un ulteriore vantaggio nel suo sforzo bellico in Ucraina, eludendo al contempo le pressioni e le sanzioni internazionali.