I possessori di iPhone possono stare tranquilli perché solo gli smartphone Android sono interessati da questa novità: il nuovo chip sviluppato da Qualcomm costerà il 20% in più rispetto all’ultimo Snapdragon 8Gen3! Brutte notizie nel reparto Premium, il cui prezzo rischia di impennarsi molto presto.
Un nuovo potente chip Snapdragon
Nel regno di Android, i chip Qualcomm regnano da padroni indiscussi. La multinazionale californiana ha presentato lo scorso ottobre il suo nuovissimo chipset: il chip Snapdragon 8 Elite, una promessa di prestazioni tecniche ineguagliabili e caratteristiche rivoluzionarie. Per riassumere:
- Prestazioni della CPU Portata Oryon di seconda generazione 50% in più rispetto alla generazione precedente grazie ad un’architettura innovativa: 2 core principali, supportati da 6 core secondari di identica potenza;
- la GPU beneficia di un miglioramento del 40%. grazie all’integrazione del tecnologia Nanite di Epic Games (Unreal Engine 5) e il miglioramento di Ray-Tracing (i giocatori apprezzeranno);
- e il SoC lo sarà comunque un consumo energetico significativamente inferiore (-25% a priori).
Concretamente ciò significa a migliore esperienza utente nel multitasking, nello streaming e nel gaming, anche con applicazioni molto impegnative. Ci aspettiamo anche di vedere apparire molti giochi di realtà aumentata. Lo stesso per IA generativa incorporata che diventa “multimodale”, capace cioè di gestire in parallelo scrittura, voce e immagine.
Sarà anche abituato aumentare la sicurezza dei dati e, naturalmente, la qualità di foto e video fornendo funzionalità sempre più incredibili: il cambiamento in tempo reale il colore della pelle o dei vestiti del soggetto in base alla luminosità per una resa migliore, l’attivazione dello scatto nel momento esatto in cui il tuo animale domestico guarda l’obiettivo o le riprese in 4K nel buio più totale sono alcuni esempi.
Un inevitabile aumento di prezzo nella sezione Premium
Questo componente essenziale dei nostri smartphone pesa solo 2 grammi eppure: rappresenta più o meno il 20% del prezzo totale del dispositivo. Tuttavia, potrebbe aumentare del 20%! Stiamo parlando di $ 190 per unità, che farà quasi impossibile permettersi un Premium per meno di 1000€. Ma l’aumento del prezzo delle materie prime e dei costi di produzione presso il produttore di semiconduttori è inevitabile.
Fortunatamente, la promessa di aggiornamenti è di 8 anni, e questa eccezionale longevità dovrebbe rassicurare sia i consumatori che i produttori, in un momento in cui tutti lo cercano soluzioni tecnologiche durevoli e non usa e getta.
Una decina di produttori si sono già posizionati, a cominciare da colossi come Samsung (per la futura gamma Galaxy S25), Xiaomi (per il suo futuro Xiaomi 15), Google, Honor (per il suo futuro Magi 7 Pro?) o Asus. I primi modelli equipaggiati dovrebbero apparire in Cina verso la fine dell’anno, e arriveranno in Europa dal 2025. Tutti sperano di competere con Apple e il suo nuovo chip Bionic A18 Pro.
Solo una domanda rimane senza risposta: gli utenti seguiranno? Oppure preferiranno rivolgersi a modelli più economici dotati, ad esempio, di un chipset Mediatek meno costoso? Perché se vi diciamo che la 2a generazione è già allo studio, lo capiamo questa tendenza al rialzo è lungi dall’essere finita…