Il 15 settembre 2021, intorno alle 17, Valério Bouteiller è stato accompagnato all’ospedale Marie Curie da sconosciuti. È morto e ha una ferita al petto. Intorno alle 19:15 l’imputato e il suo migliore amico si sono presentati in ospedale. Si sospetta che abbiano lasciato la vittima due ore prima.
La polizia, arrivata nel frattempo, li ha privati della libertà. L’imputato sostiene di aver scoperto il corpo della vittima per caso, in un terreno abbandonato a Dampremy. Il suo amico dice che Tigran Melkonyan ha sparato alla vittima, ma è stato un colpo accidentale. L’imputato ha poi confermato questa versione, affermando che voleva vendere un’arma che aveva acquistato qualche settimana prima a Charleroi.
Nel processo sarà in discussione il dolo omicida.
L’imputato, rilasciato sotto condizioni il 3 agosto 2023, apparirà libero. È difeso da Me Fabian Lauvaux del bar Charleroi. Le parti civili sono rappresentate da Me Régis Brocca, Me Jean-Philippe Mayence e Me Marie-Claire Bruneel, del foro di Charleroi. François Demoulin, procuratore generale, rappresenta l’accusa.
Il processo, previsto per cinque giorni, è presieduto da Adrien Van der Linden d’Hoogvorst, consigliere della Corte d’appello dell’Hainaut.