Secondo i dati più recenti della società specializzata FTR, nel mese di novembre le flotte nordamericane hanno ordinato 33.500 camion della Classe 8. Si tratta di un aumento del 12% rispetto al mese di ottobre.
Su base annua, tuttavia, gli ordini sono stati inferiori del 7% rispetto a novembre 2023, ma comunque al di sopra dell’andamento stagionale, con una media degli ultimi sette anni pari a 30.393 unità ordinate per il mese di novembre.
Il periodo settembre-novembre ha visto gli ordini di autocarri aumentare dell’1% rispetto agli stessi tre mesi del 2023, segnalando un certo slancio con l’apertura degli ordini del 2025.
La crescita degli ordini nel mese di novembre è stata diffusa tra i produttori, con gli autocarri autostradali ancora più popolari dei veicoli pesanti professionali.
Le tariffe di Trump e il prezzo dei camion negli Stati Uniti
L’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti potrebbe avere un impatto sui prezzi degli autocarri nel suo paese, avverte Dan Moyer, analista senior del segmento veicoli commerciali di FTR.
Questo è forse il motivo per cui diverse flotte americane si affretteranno a ordinare le loro unità a dicembre, prima che il nuovo presidente entri in carica il 20 gennaio.
Il signor Moyer ricorda che oltre il 40% dei camion di Classe 8 venduti negli Stati Uniti sono prodotti in Messico. Se l’amministrazione Trump dovesse imporre su di essi dazi del 25%, come intende fare per le importazioni dal Canada, ciò si rifletterebbe inevitabilmente sui prezzi di vendita.
Questo annuncio, se dovesse concretizzarsi, rappresenterebbe una sfida per l’industria, che è già alle prese con i preparativi per l’arrivo degli standard sulle emissioni EPA 2027, ritiene Moyer.
“Se queste tariffe dovessero entrare in vigore nel primo trimestre del 2025, i produttori di apparecchiature originali potrebbero avere difficoltà ad aumentare rapidamente la produzione prima di allora, a causa dei vincoli sulla manodopera e sulla catena di approvvigionamento, soprattutto durante i periodi di produzione lenta da dicembre a febbraio”, osserva il rapporto. analista.
Egli osserva, tuttavia, che le scorte di camion della Classe 8 sono attualmente relativamente elevate, sufficienti a rispondere parzialmente a un improvviso aumento delle vendite al dettaglio.