Il mercato dell'oro, ancora alla ricerca di stabilità, sta attraversando un periodo di attesa strategica. Gli investitori, attenti ai segnali della Federal Reserve americana (Fed), stanno esaminando attentamente l'imminente discorso del suo presidente, Jerome Powell, che potrebbe influenzare il corso delle politiche monetarie. Uno sguardo alle principali problematiche e alle dinamiche attuali.
Una traiettoria limitata dai rendimenti e dalle aspettative sulla Fed
Per due giorni, il prezzo dell'oro (XAU/USD) mostra una leggera progressione, senza dimostrare alcun reale slancio al rialzo. Questa stagnazione deriva principalmente dalle caute aspettative sulle prossime decisioni della Fed. Mentre i mercati continuano a prevedere un possibile taglio dei tassi chiave, i recenti dati economici, in particolare l'aumento dei rendimenti obbligazionari statunitensi, stanno limitando lo slancio del metallo prezioso.
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Inoltre, il dollaro USA, sebbene ostacolato da una domanda moderata, mantiene una certa resilienza. Questa situazione, unita ad un'inflazione ancora lontana dagli obiettivi della Fed, sta alimentando le speculazioni su una politica monetaria più restrittiva nei prossimi mesi.
Tensioni geopolitiche, sostegno fragile
Allo stesso tempo, le preoccupazioni legate alle tensioni internazionali forniscono un moderato sostegno alla crisi mercato dell'oro. Le recenti minacce di politiche protezionistiche negli Stati Uniti, così come le crescenti tensioni in Medio Oriente, stanno aumentando la volatilità. Ad esempio, i nuovi attacchi aerei in Israele e le tensioni commerciali con paesi partner come la Cina stanno aumentando l’interesse per i beni rifugio, compreso l’oro.
Tali elementi restano tuttavia insufficienti a contrastare pienamente l’effetto delle pressioni legate ai rendimenti obbligazionari. Gli investitori tengono d'occhio anche il PMI dei servizi cinese, il cui calo riflette una fragile ripresa economica nella seconda economia mondiale.
Analisi tecnica: resistenze chiave da tenere d'occhio
Dal punto di vista tecnico il prezzo dell'oro oscilla ancora in una fase di consolidamento. I livelli di supporto intorno ai 2.600 dollari rimangono una soglia critica per i trader, mentre la resistenza significativa, intorno ai 2.666 e 2.700 dollari, limita qualsiasi progresso significativo.
Il grafico giornaliero rivela oscillatori neutrali, che riflettono la mancanza di convinzione degli investitori. Una rottura sotto i 2.579 dollari potrebbe intensificare le pressioni ribassiste, mentre una rottura prolungata sopra i 2.722 dollari potrebbe segnalare un ritorno del trend rialzista.
Domande frequenti: tassi di interesse e impatto sull'oro
Cos'è un tasso di interesse?
I tassi di interesse rappresentano il costo del denaro per le imprese e le famiglie. Fissati dalle banche centrali, questi tassi influenzano direttamente le condizioni di prestito e risparmio. In tempi di inflazione elevata, l’aumento dei tassi aiuta a stabilizzare i prezzi, mentre la loro riduzione stimola la crescita.
Come influenzano il prezzo dell’oro?
Un tasso di interesse elevato penalizza l’oro perché aumenta il costo opportunità di detenere un asset non redditizio, come il metallo giallo. Inoltre, l’aumento dei tassi spesso sostiene il dollaro USA, che tende a deprimere il prezzo dell’oro denominato in dollari.
Verso un risultato decisivo
IL discorso di Jerome Powellinsieme ai dati sull'occupazione attesi entro questa settimana, dovrebbero chiarire la traiettoria a breve termine del mercato dell'oro. Gli investitori rimangono cauti, ma una posizione più ferma da parte della Fed potrebbe sconvolgere questo fragile equilibrio.