Associazioni di solidarietà ed eletti locali sfidano Catherine Vautrin sulla lotta alla povertà
Di fronte alla “situazione sociale allarmante del nostro Paese”, l’Unione Nazionale dei Centri Comunali e Intercomunali di Azione Sociale (Unccas) si rivolge, alle associazioni degli eletti (AMFRegioni della Francia, Francia urbana, APVF, AMRF, AMVBF) e solidarietà (Allerta, FASSecours Catholique) una lettera al nuovo Ministro del Lavoro, della Salute e della Solidarietà. Raccontano “la precarietà” che “sta guadagnando terreno” tra “i giovani, i lavoratori poveri, le famiglie monoparentali, i bambini, i beneficiari di prestazioni sociali minime e troppo spesso stigmatizzati”. Anche se è stato annunciato il Patto di solidarietà (leggi su AEF info), queste fragili popolazioni “non hanno il tempo di aspettare che produca i suoi effetti”. Anche l'Unccas suggerisce “una conferenza di consenso” per condividere una diagnosi “ma soprattutto per poter attuare rapidamente misure concrete”.