AA / Nizza / Feïza Ben Mohamed
Il primo ministro francese Michel Barnier ritiene che sia ancora “possibile” sfuggire alla censura e invita i parlamentari a mostrare un “riflesso di responsabilità”.
In un’intervista rilasciata martedì sera contemporaneamente a TF1 e France 2, il capo del governo in carica ha assicurato di “voglia servire” e chiede “rispetto” per i circa “11 milioni di elettori” che si sono rivolti alla RN (Nazionale). Rally) durante le ultime elezioni legislative.
“Questo testo (mozione di censura, ndr) scritto dall’estrema sinistra potrebbe essere votato domani dai deputati del Raggruppamento Nazionale. Devono sapere per cosa votano ed essere ritenuti responsabili”, ha affermato.
Tuttavia, Michel Barnier si rifiuta di “contrattare” o di cedere al “ricatto”, accusando la presidente del gruppo RN all’Assemblea nazionale, Marine Le Pen, di aver intrapreso “una sorta di one-upmanship”.
L’inquilino di Matignon ha parlato mentre le sue ore sembrano contate, di fronte alla minaccia di censura del suo governo.
Allo stato attuale della situazione politica nel Paese, l’Esecutivo dovrebbe essere rovesciato mercoledì, al termine dell’esame delle due mozioni di censura presentate dal RN e dal sindacato della sinistra riunita sotto la bandiera del PFN (Nuovo Fronte Popolare).
Se la mozione della RN non dovesse essere sostenuta dalle altre opposizioni, Marine Le Pen ha già annunciato che il suo gruppo voterà per quello di sinistra, ribaltando così l’esito del voto.
Nonostante una concessione fatta lunedì da Michel Barnier riguardo al rimborso dei medicinali, la RN chiede un passo indietro riguardo alla deindicizzazione delle pensioni all’inflazione.
Per ora i negoziati sono a un punto morto e il governo resta fermo sulle sue posizioni, rischiando di essere rovesciato mercoledì.
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