I tifosi del Marsiglia sono ancora nel mirino del collettivo Rouge Direct. Il 27 ottobre, l’associazione aveva già messo in guardia dai cori omofobici ascoltati durante la Ligue 1 Classic, con l’accoglienza del PSG al Vélodrome. Una partita che si è conclusa con una vittoria per 0-3 per i parigini.
L’incontro è stato poi funestato da questi errori riscontrati, ma soprattutto attesi, dopo una prima ondata di cori omofobi, questa volta al Parco dei Principi, durante la partita contro lo Strasburgo. Questo incontro ha preceduto l’opposizione contro il rivale del Marsiglia.
“Siamo ancora una volta gli unici ad allertare”
Anche questa volta è stato al Vélodrome che si sono sentiti canti omofobi, domenica 1È Dicembre, a conclusione del 13e Giornata di Ligue 1 con il poster dell’OM – Monaco. “Siamo ancora una volta gli unici a allertare, a chiedere il rispetto dell’ordine e della legge, anche in uno stadio di Calcio”ha scritto il collettivo Rouge Direct, lunedì 2 dicembre, dopo la partita.
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“Le settimane passano e i fermi impegni dei ministri dello Sport e dell’Interno contro l’omofobia nel calcio sembrano sempre più essere messi da parte: vorremmo conoscerne le ragioni”poi punta il dito contro l’associazione. L’unico provvedimento preso dopo gli ultimi cori omofobi sentiti in uno stadio è stato quello della Lega Calcio Professionistica, che aveva deciso di chiudere parzialmente la tribuna dell’Auteuil al Parco dei Principi in occasione della partita contro il Tolosa.
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