Con un George Russell fiducioso e un Lewis Hamilton determinato a riprendersi, la Mercedes può ancora sperare di svolgere un ruolo chiave in questo fine settimana del Qatar.
Le qualifiche Sprint in Qatar hanno permesso alla Mercedes di confermare il suo buon momento. George Russell ha colto un brillante secondo posto, mentre Lewis Hamilton, lontano dal suo livello abituale, non ha potuto fare meglio di un deludente settimo posto.
George Russell: una prestazione solida ma perfettibile
George Russell, l'ultimo vincitore della Formula 1, ha mostrato grande costanza durante tutta la sessione. Il pilota britannico si è sentito sicuro sulla pista di Losail, che considera una delle più emozionanti del calendario.
“Sono stato forte per tutta la sessioneconfida.
La macchina era eccellente e questo circuito è fantastico quando trovi il ritmo giusto, con le sue curve molto veloci.
Tuttavia, il suo turno in Q3 non è stato privo di difficoltà. Russell ha riscontrato un problema tecnico in un tratto ad alta velocità, che gli è costato tempo prezioso.
“Durante il mio ultimo giro in Q3, ho spinto forte in una zona veloce, ma questo ha rotto il motore. Ho avuto una grande carica in uscita di curva e ho perso molta velocità. Lando [Norris] era irraggiungibile per la pole, ma sono contento del nostro risultato.”
Per lo Sprint Russell è ottimista e punta ad un risultato ambizioso, senza eccessive pressioni: “La McLaren sarà un avversario formidabile, ma non abbiamo nulla da perdere. Punteremo a una buona partenza e a un grande risultato. L'obiettivo resta però anche quello di prepararsi bene per le qualifiche principali”.
Lewis Hamilton: frustrazione e mancanza di ritmo
Dall'altro lato del box, Lewis Hamilton continua a lottare per riconquistare il suo antico splendore. Relegato al settimo posto, il sette volte campione del mondo non ha nascosto il disappunto per l'ennesima prestazione deludente: “È stata una qualifica come tante, non eccezionale. Sono solo lento, tutto qui. La macchina era ok, ma non sono veloce, weekend dopo weekend.”
Nonostante un ritmo decente nelle lunghe staffette durante le prove libere, Hamilton si fa poche illusioni per lo Sprint: “Quando devi tornare come me, è quasi impossibile lottare per la vittoria, ma è lo Sprint, farò del mio meglio”.
Mercedes: una luce alla fine del tunnel?
Anche se Hamilton resta pessimista, riconosce comunque il potenziale della vettura, soprattutto nelle mani di Russell:
“La cosa positiva è che la macchina è veloce e George ha una reale possibilità di conquistare la pole domani”.
Con un Russell fiducioso e un Hamilton determinato a riprendersi, la Mercedes può ancora sperare di svolgere un ruolo chiave in questo fine settimana del Qatar.