I ventotto residenti di un edificio situato a Elbeuf (Seine-Maritime) sono stati evacuati prima dell'arrivo dei servizi di emergenza mercoledì 27 novembre. A quanto pare l'incendio è stato appiccato da uno dei residenti. È in corso un'indagine.
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Le fiamme sono uscite prima dalle finestre del primo piano per poi raggiungere il tetto dell'edificio. Al 3 di rue Théodore Chennevière a Elbeuf, mercoledì 27 novembre, l'incendio è cresciuto e si è diffuso il panico. I residenti di questo edificio collettivo sono fuggiti intorno alle 15 prima di allertare i vigili del fuoco.
Sul posto, i servizi di emergenza hanno inviato fino a 25 automezzi e 48 vigili del fuoco per cercare di estinguere l'incendio in rapida crescita. Il disastro è stato finalmente domato in serata, intorno alle 19, mentre le operazioni di sgombero si sono protratte fino a tarda sera.
Le ventotto vittime dell'edificio sono uscite tutte illese – senza necessità di ricovero in ospedale – e sono state riunite in una stanza per tutta la durata dell'intervento. A scopo precauzionale sono state evacuate le 150 persone presenti nel bar dell'adiacente teatro “Les enfants terribili”. Inoltre, il personale del salone di bellezza situato al piano terra dell'edificio è in disoccupazione tecnica a tempo indeterminato.
La scorsa notte, 16 persone, tra cui 9 bambini, sono state ospitate dal centro di azione sociale. Il giorno dopo la tragedia il traffico sulla strada era rimasto interrotto. In giornata il municipio emetterà un ordine di pericolo sull'edificio, rendendolo inagibile.
Ieri, intorno alle 18, la polizia ha arrestato anche un pedone sulla A13 nei pressi di Tourville-la-Rivière, vicino a Rouen.
Si è scoperto che l'individuo sparuto era l'affittuario di uno degli appartamenti dell'edificio bruciato a Elbeuf. Secondo la polizia sarebbe stato lui il responsabile dell'incendio.
Tuttavia, lo stato psichiatrico di questo uomo di 34 anni non ha permesso che fosse posto in custodia di polizia. Questo giovedì, 28 novembre, era ancora ricoverato in ospedale in attesa che le sue condizioni migliorassero.
Sarà poi eventualmente interrogato dal servizio interdipartimentale di polizia giudiziaria, a cui è stata affidata l'indagine sull'incendio doloso.
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