Marie-Hélène Larochelle vince il primo Premio Letterario Janette-Bertrand

Marie-Hélène Larochelle vince il primo Premio Letterario Janette-Bertrand
Marie-Hélène Larochelle vince il primo Premio Letterario Janette-Bertrand
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L’autrice Marie-Hélène Larochelle ha vinto mercoledì il primo Premio letterario Janette-Bertrand per il suo romanzo Toronto mai blu.

Il premio in questione è stato creato dalla Fiera del libro di Montreal, in collaborazione con Télé-Québec e la Société de Développement des Entreprises Culturelles, per “onorare il lavoro e l’eredità di Janette Bertrand”. Viene fornito con una sovvenzione di 5.000 dollari e premia opere letterarie del Quebec o franco-canadesi che affrontano i temi dell’uguaglianza di genere, dell’autonomia delle donne e della lotta contro la violenza di genere.

Il romanzo Toronto mai bluedito da Leméac, racconta la dura realtà delle donne itineranti e delle prostitute che vivono in una città indifferente alle loro difficoltà. Questo è il terzo romanzo di M.Me Larochelle, professore di letteratura alla York University di Toronto.

“Denunciare le ingiustizie contro le donne significa aprire la strada a soluzioni che alla fine cambieranno il mondo. Grazie, Marie-Hélène Larochelle, per la scrittura, le frasi brevi, gli intrighi commoventi e il gusto di girare le pagine! » scrive Janette Bertrand in un comunicato stampa.

L’ex premier del Quebec Pauline Marois ha presieduto la giuria. In un comunicato stampa, si congratula con l’autrice e sottolinea la qualità del suo romanzo, “un vero grido per farsi ascoltare da tutti, in una scrittura che ha la forza di non giudicare mai, mentre il Paese è impantanato in una crisi immobiliare senza precedenti.

Le altre quattro opere finaliste erano Presenta un reclamo di Léa Clermont-Dion (Il cavallo d’agosto), Avrebbe potuto essere un film di Martine Delvaux (Eliotropio), L’antiestetico di Claudia Larochelle (Québec America) e Autoritratto di un altro di Élise Turcotte (Viola).

La giuria era composta dalla redattrice e bibliotecaria Vanessa Allnutt, dalla studentessa di lettere Jeanne Boivin, dalla conduttrice ed editorialista Vanessa Destiné e dal libraio Philippe Fortin.

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