Mentre la polizia si presentava all’appartamento della coppia, l’imputato ha piantato per due volte un coltello in una porta dietro la quale si trovava un agente di polizia, perforandola.
Interrogato l’imputato ha ammesso di aver “fuori di testa“Contesta i tentati omicidi e omicidi così come le detenzioni arbitrarie, ma riconosce altri attacchi, comprese molestie e minacce”.Continuo la mia vita, voglio andare avanti, sono andato oltre“.
Il rappresentante dell’accusa ricorda che l’imputato aveva annunciato la sua intenzione di uccidere il suo rivale romantico quando era andato a cercarlo, armato di 3 grossi coltelli da cucina. Il sostituto di Fays ritiene che in questo caso specifico ci sia stato effettivamente l’inizio di un tentativo di omicidio e ritiene accertato l’intento omicida. Riguardo al tentato omicidio del poliziotto, il pubblico ministero ricorda che la lama si è fermata a 5 centimetri dal collo della vittima.
“Ha dichiarato di voler “fare un buco nella pancia” del suo romantico rivale subito dopo il fatto. Ha specificato che voleva un incontro faccia a faccia e che se lo avesse visto lo avrebbe pugnalato con una lama.Il sostituto prosegue: “Ha detto che si è fermato e ha lasciato la borsa dei coltelli. In realtà se ne è sbarazzato per poter correre più veloce dietro all’auto del suo rivale. Ha poi pugnalato una porta dietro la quale si trovava un agente di polizia. Hanno perforato la porta di 10 centimetri e hanno raggiunto l’altezza del collo e del torace dell’ufficiale.“
Il rappresentante della Procura dichiara “Sono ancora molto preoccupato.” “Non è stato un semplice sfogo, l’imputato è una bomba a orologeria.“
La difesa chiede l’assoluzione dalle accuse di tentato omicidio, omicidio e detenzione arbitraria e chiede una sentenza accompagnata da una sospensione probatoria. Per Me Navez l’attentato non regge. “Non c’era premeditazione. Si ricompose e lasciò i coltelli dietro. Non c’è stato alcun inizio dell’esecuzione. Il tentato omicidio del poliziotto è lungi dall’essere accertato. Quanto al sequestro, evidentemente non è stato accertato: durante tutta la scena menzionata era aperta una porta.“
Sentenza del 19 dicembre.
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