Nel Donbass l’esercito russo continua ad avanzare.
Dopo aver rivendicato il controllo di diverse località intorno a Torestk, la Russia colpisce questa città mineraria.
I bombardamenti aumentarono, distruggendo la maggior parte degli edifici e costringendo i residenti a vivere negli scantinati.
Immagini di desolazione diventate quasi abituali dall’inizio della guerra. Dopo Bakhmout, o Mariupol, due città della regione di Donetsk già cadute in mano ai russi, è stata la volta di Toretsk, situata più a ovest nell’oblast ucraino, a subire incessanti bombardamenti. Prima della guerra la città contava quasi 30.000 abitanti. Quelli che restano ora vivono rintanati negli scantinati.
Una città rapidamente circondata
Secondo la stampa ucraina, nei giorni scorsi tre civili sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco nel loro appartamento dall’esercito russo. Quest’ultimo è riuscito a catturare l’est della città. Tuttavia, a fine maggio, mancavano ancora pochi chilometri. Lo scorso aprile, un team di LCI si è recato in una zona residenziale della località per incontrare i piloti di droni ucraini.
Dalle loro posizioni, i soldati seguivano il nemico. “Hanno lasciato le loro posizioni che avevano mantenuto per 10 anni e hanno iniziato a costruirne di nuove. Se l’assalto verso Ciassiv Yar è bloccato, c’è la possibilità che inizino a condurre l’assalto nella nostra direzione”ha poi testimoniato un soldato ucraino.
Era una sensazione premonitrice? Oggi gli ucraini combattono per preservare le rovine. La città è un punto alto. Perderlo rischierebbe di indebolire ulteriormente le ultime difese del Donbass.
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