L’Unione Ebraica Francese per la Pace (UFJP) e Urgence Palestine hanno presentato martedì a Parigi una denuncia contro i leader francesi delle associazioni filo-israeliane per “complicità nel genocidio contro la popolazione palestinese a Gaza”, hanno detto mercoledì in una nota all’AFP.
In questa denuncia di 70 pagine, rivelata anche da Le Monde, le due associazioni “e una vittima franco-palestinese” denunciano “l’organizzazione, la partecipazione e l’appello a partecipare ad azioni concrete per bloccare gli aiuti umanitari verso la destinazione dei territori occupati di Gaza, in particolare impedendo fisicamente il passaggio dei camion ai posti di frontiera controllati dall’esercito israeliano.
“Questa sottomissione deliberata della popolazione di Gaza a condizioni di esistenza suscettibili di provocarne la distruzione, e più in particolare al ricorso alla carestia, caratterizza, sia secondo il diritto internazionale che secondo il diritto francese, il crimine di genocidio”, sostiene il comunicato stampa delle ricorrenti, rappresentate da Damia Taharraoui e Marion Lafouge.
La denuncia con costituzione di parte civile (PCPC) per complicità in genocidio e istigazione a commettere genocidio prende di mira personaggi israeliani e Tzav-9, associazioni filo-israeliane presentate come aventi nazionalità francese. “Dal momento in cui sono coinvolti dei francesi, la giustizia francese ha il dovere di indagare”, hanno aggiunto i due avvocati. Il PCPC intende deferire la questione a un giudice istruttore.