Il dollaro si ritira cautamente prima dell’indice di inflazione statunitense

Il dollaro si ritira cautamente prima dell’indice di inflazione statunitense
Il dollaro si ritira cautamente prima dell’indice di inflazione statunitense
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Londra (awp/afp) – Il dollaro si è indebolito mercoledì prima della pubblicazione di diversi indicatori economici negli Stati Uniti, tra cui l’inflazione in ottobre, che potrebbero rafforzare la probabilità di un taglio dei tassi americani a dicembre.

Intorno alle 11:35, la valuta americana ha perso lo 0,30% contro l’euro, a 1,0521 dollari, e lo 0,32% contro la sterlina, a 1,2610 dollari.

Gli investitori restano cauti prima della pubblicazione di mercoledì della crescita americana del terzo trimestre, delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e dell’indice PCE di ottobre negli Stati Uniti, indicatore di riferimento sull’inflazione per la Federal Reserve (Fed).

L’indice PCE ha raggiunto il 2,1% su base annua a settembre, ma gli analisti prevedono un aumento al 2,3% per ottobre, secondo i consensi di MarketWatch e Bloomberg.

Se i dati sull’inflazione non si rivelassero più forti del previsto, “gli investitori continueranno a sostenere l’ipotesi di un ulteriore taglio dei tassi di un quarto di punto percentuale a dicembre”, pesando ulteriormente sul dollaro, stima Ipek Ozkardeskaya, analista di Quota svizzera.

Anche i dati deludenti sulla crescita rafforzano probabilmente questa probabilità.

Pubblicato martedì sera, “il verbale della riunione della Fed” di inizio novembre “suggerisce che sta seguendo un percorso cauto in termini di abbassamento dei tassi”, osserva Kathleen Brooks di XTB.

La banca centrale americana dovrebbe proseguire questo processo di graduale allentamento “se l’economia continuerà ad evolversi secondo le sue aspettative”, osserva l’analista.

La valuta americana, tuttavia, si comporta bene nei confronti del peso messicano e del dollaro canadese, che rimangono appesantiti mercoledì dalle promesse di Donald Trump lunedì sera di applicare, una volta investiti, dazi doganali del 25% sulle importazioni dal Messico e dal Canada.

Martedì il peso messicano è sceso al livello più basso dall’agosto 2022 contro il dollaro, mentre il dollaro canadese ha toccato il livello più debole dall’aprile 2020.

         Cours de mercredi         Cours de mardi         10H35 GMT                 22H00 GMT  EUR/USD 1,0521                    1,0489  EUR/JPY 159,25                    160,57  EUR/CHF 0,9282                    0,9298  EUR/GBP 0,8343                    0,8344  USD/JPY 151,37                    153,08  USD/CHF 0,8822                    0,8864  GBP/USD 1,2610                    1,2569  

afp/jh

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