Il loro candidato squalificato, gli elettori di Moreau hanno le chiavi del secondo turno della Creuse

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Il popolarissimo primo turno delle elezioni legislative, domenica 30 giugno nella Creuse, si conclude con un turno triangolare. In testa la candidata dell’Unione dell’estrema destra, che precede nettamente la deputata uscente dell’Unione della sinistra Catherine Couturier. Lei in un fazzoletto con Valérie Simonet, presidente del dipartimento, candidata giusta per Divers.

Bartolomé Lenoir, il candidato dell’Unione dell’estrema destra alla Creuse, ha sorpreso con un buon vantaggio rispetto alle votazioni di ieri alla Creuse? Potremmo essere tentati di dirlo, non essendo il trentenne il più noto dei candidati, in un reparto storicamente ancorato alla sinistra. Ma no. È tutt’altro che una sorpresa.Centro Infografico Francia

Una sorpresa, il punteggio di Lenoir? Non proprio

Perché prima c’è stata l’ondata RN che ha travolto il paese, Creuse inclusa, durante gli Europei di tre settimane fa. E alla fine non gli restava che surfarci sopra.

Foto B.Barlier
E poi, soprattutto, quasi il 34% dei voti raccolti ieri, erano già presenti alle elezioni legislative del 2017, dispersi tra il punteggio dell’allora candidata lepénista – Sylvie Bilde, che aveva raccolto il 17,1% dei voti – e quello di. l’ex deputato Jean Auclair, 17,6%. Il quale, senza presentarsi questa volta, è riuscito ancora una volta a disperdere i voti della destra repubblicana, appoggiando il candidato della Creuse della controversa alleanza LR-RN, per contrastare la candidatura di Valérie Simonet.Foto F.Delotte
Nessuna sorpresa, inoltre, che al secondo posto si sia classificata la candidata del Nuovo Fronte Popolare, Catherine Couturier con il 23,47% dei voti. La deputata uscente beneficia chiaramente dell’unione della sinistra, rafforzando addirittura il suo punteggio di 2.000 voti rispetto al primo turno del 2022. Notevole per una candidata uscente anche se lascia a metà mandato.

Una scommessa vincente

Ma è seguita da vicino da Valérie Simonet che forse crea la vera sorpresa di queste elezioni: la presidente del Dipartimento è riuscita nella sua sfida a pesare nella corsa all’Assemblea portando con sé il 22,12% degli elettori della Creuse. Quando LR a livello nazionale ottiene solo il 10,2% e la candidata della destra repubblicana nel 2022, eletta anche lei dal Dipartimento – Catherine Defemme – supera a malapena il 5%. Senza dubbio l’impegno rapido e diretto della presidente e del suo vice ha dato i suoi frutti.Foto F.Bressy
Meno proficuo il tentativo di rimonta di Jean-Baptiste Moreau, il grande perdente della serata. Con il 17,44% ha perso quasi dieci punti rispetto al primo turno del 2022 – per non parlare del suo 33% nel 2017. Macronie ha vissuto. Ma ha ancora un ruolo da svolgere. Un ruolo chiave. I suoi 10.670 elettori di ieri hanno le carte in mano per decidere domenica prossima chi sarà il futuro deputato della Creuse.

Quale partecipazione domenica prossima?

Perché non è dalla parte degli astenuti che bisognerà cercare voti per i candidati che sembrano già aver riempito il loro campo. La partecipazione alla Creuse ieri ha superato il 70%. Un record che non si vedeva da più di quarant’anni. Almeno un motivo per rallegrarsi dei dati di ieri. Nessuna sorpresa: i Creusois, come tutti i francesi, hanno compreso appieno l’importanza di queste elezioni. Saranno così tanti domenica prossima ad interessarsi ad un triangolare che non arrivava alla Creuse da molto tempo?

Tutti i risultati del primo turno delle Elezioni Legislative 2024

Séverine Perrier e Floris Bressy

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