Ho voluto accogliere con favore l'accordo di cessate il fuoco concordato oggi tra Israele e Libano. Costituisce il culmine degli sforzi intrapresi nel corso di molti mesi con le autorità israeliane e libanesi, in stretto coordinamento con gli Stati Uniti d’America e sotto la guida del presidente Joe Biden.
È importante che questo cessate il fuoco venga rispettato, che venga rispettato a lungo termine, per ripristinare la sicurezza dei libanesi e quella degli israeliani, consentire il ritorno sicuro degli sfollati da questi due paesi alle loro case e così consentire anche il ripristino della sovranità del Libano.
Le condizioni per una pace duratura sono note. Esse rientrano nel quadro definito dalle attuali risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in particolare dalla Risoluzione 1701, di cui questo accordo riafferma con forza la rilevanza.
La Francia non risparmierà alcuno sforzo per sostenere l’attuazione di questo accordo. Lo farà con la Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano, nella quale svolgiamo un ruolo centrale insieme ad alcuni partner, che ringrazio per questo impegno, nonché nel quadro del meccanismo previsto dall’accordo concluso oggi .
Lo farà anche sostenendo l’ascesa al potere delle Forze Armate libanesi nel Sud del Paese, in linea con il nostro impegno costante nei confronti di questa istituzione che garantisce l’unità e la stabilità del Libano, per la quale abbiamo riunito la comunità internazionale. il 24 ottobre a Parigi, nel corso della Conferenza a sostegno della popolazione e della sovranità del Libano.
La Francia continuerà a mobilitare tutti i suoi partner per il Libano, siano essi americani, europei o arabi. Questo accordo, firmato poche ore fa, dovrebbe aprire una nuova pagina per il Libano. La cessazione delle ostilità offre ai libanesi l’opportunità di impegnarsi, con il sostegno dei loro partner, in una ripresa duratura del Paese. Essa deve essere colta con urgenza e decisione.
Nel momento in cui vi parlo, questa è la responsabilità delle autorità libanesi e di tutti coloro che esercitano eminenti responsabilità politiche. Il ripristino della sovranità del Libano richiede l'elezione immediata di un Presidente della Repubblica capace di unire i libanesi attraverso la formazione di un governo forte e rappresentativo e l'adozione delle riforme necessarie alla ripresa economica e finanziaria del Paese.
L’orizzonte per il Libano è quello di uno Stato forte e sovrano, con il monopolio della forza legittima, capace di garantire la protezione di tutte le comunità e di vivere in pace e sicurezza con i suoi vicini. I libanesi potranno contare sul sostegno costante della Francia, fedele al suo legame unico di amicizia con il Libano.
Questo cessate il fuoco segna anche un momento importante per Israele.
Permetterà ai residenti del Nord di tornare alle loro case e garantirà un quadro stabile con un meccanismo di monitoraggio e supervisione per garantire anche la sicurezza degli israeliani.
Questo accordo non deve tuttavia farci dimenticare che la guerra continua a infuriare a Gaza, dove la Francia continuerà i suoi sforzi per la cessazione delle ostilità, il rilascio degli ostaggi e l’ingresso massiccio di aiuti umanitari e, ovviamente, di un giusto e una soluzione politica duratura che coinvolga due Stati.
Questo accordo deve anche aprire la strada ad un tanto atteso cessate il fuoco di fronte alle incommensurabili sofferenze della popolazione di Gaza. Sì, l’accordo appena firmato indica la strada verso il coraggio politico che solo può dare a tutti in Medio Oriente pace e sicurezza durature.