un padre giudicato dopo la morte del figlio in Vandea – Angers Info

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Il 16 luglio 2023, una gita in barca al largo di Brétignolles-sur-Mer si è trasformata in una tragedia. Un giovane di 17 anni ha perso la vita dopo il ribaltamento della barca su cui si trovava con altre sei persone.

Secondo -.Fr, giovedì 27 giugno 2024, il padre della vittima, che era anche il pilota della barca, è comparso davanti al tribunale di Sables-d’Olonne. Il presidente della Corte ha ricordato: “Questa udienza sarà difficile, ma deve essere pienamente istruita. »

Un viaggio in mare che si trasforma in un incubo

Titolare della patente nautica dal 2011, ma con poca esperienza pratica, il padre aveva noleggiato una barca semirigida per un’escursione con la famiglia all’isola di Yeu. Il rientro è stato affrettato a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche. Alla fine della giornata, venti di forza da 4 a 5 hanno creato mareggiate significative.

Invece di ritornare direttamente a Saint-Gilles, il pilota ha scelto di seguire la costa verso Brétignolles, attraversando una zona rocciosa. “Il GPS non ha squillato”, ha spiegato durante l’udienza. Un’onda inaspettata ha poi ribaltato la barca, gettando in acqua tutti e sette i passeggeri.

I servizi di emergenza hanno mobilitato rapidamente risorse significative: moto d’acqua, imbarcazioni SNSM, imbarcazioni della gendarmeria marittima, vigili del fuoco, bagnini da spiaggia ed elicotteri. Nonostante questi sforzi, il diciassettenne è rimasto disperso fino al ritrovamento del suo corpo, sei giorni dopo.

Lacrime e rimpianti

Davanti al tribunale il padre ha espresso il suo immenso dolore: “Era un bravo ragazzo. Avrei preferito mille volte essere al suo posto. » La madre, parte civile, descrisse il figlio come un ragazzo prudente, amante dell’oceano, che aspirava a diventare poliziotto marittimo.

Una violazione delle norme di sicurezza

È stato accertato che il giovane non è morto per annegamento, ma per i tagli provocati dall’elica dell’imbarcazione. Il padre ha ammesso di non aver attaccato l’interruttore di sicurezza al polso, una negligenza fatale.

Le sanzioni considerate

Il procuratore Sophie Grellet ha sottolineato la gravità delle violazioni delle norme di sicurezza: “C’è l’emozione della perdita di tuo figlio, ma ci sono responsabilità da punire. » Ha chiesto sei mesi di reclusione con sospensione della prova per due anni, obbligo di cure e di indennizzo, nonché l’interdizione alla navigazione per tre anni.

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