quale risultato per l’ex primo ministro alle elezioni legislative?

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Il risultato dell’ex primo ministro è stato particolarmente esaminato nel Calvados. Si è qualificata per il secondo turno, ma non è arrivata prima.

Elisabeth Borne ha ripreso il suo posto di deputata del Calvados dopo la sua partenza da Matignon, recuperando il suo seggio all’Assemblea nazionale, temporaneamente occupato dal suo vice Freddy Sertin. Dopo lo svolgimento delle elezioni legislative anticipate questa domenica e la prossima, Elisabeth Borne si è rappresentata nella 6a circoscrizione elettorale del Calvados.

Secondo i primi risultati parziali comunicati dal Viminale e condivisi da BFM TV, è il candidato del RN Nicolas Calbrix a primeggiare nella roccaforte di Elisabeth Borne con il 35,97%, davanti all’ex primo ministro che si candidava sotto la bandiera del la maggioranza presidenziale. Per ora, in seconda posizione, Elisabeth Borne è accreditata con il 28,40% dei voti, e domenica prossima si giocherà il suo seggio a Palazzo Borbone al ballottaggio. I risultati verranno però affinati nel corso della serata.

La sesta circoscrizione elettorale del Calvados è un territorio molto esteso con la campagna a sud, classificata come zona di rivitalizzazione rurale e a nord un’area periurbana alla periferia di Caen. Il distretto comprende anche Vire bocage e il suo capoluogo, la sottoprefettura di Vire Normandia e la città di Condé sur Noireau, roccaforte dell’industria. Particolarità che non danno all’ex inquilino di Matignon la serenità assoluta per queste elezioni.

“Quando ero candidato alle elezioni legislative, per me era importante essere un funzionario eletto che ascoltava le vostre preoccupazioni. Nel giugno 2022 vi ho promesso di rimanere al vostro servizio, cosa che ho fatto quando lo ero Primo Ministro (…) Consapevole delle sfide del nostro collegio elettorale, sono pienamente determinata a continuare il mio impegno al servizio del nostro territorio, mi candiderò alle prossime elezioni legislative, ha annunciato in un comunicato stampa il 10 giugno .

Nel corso della sua campagna elettorale, Elisabeth Borne ha attaccato i suoi avversari e in particolare il Nuovo Fronte Popolare e il Raggruppamento Nazionale che considera “irrealistici”, come ha dichiarato al Francia Blu Normandia. “Dobbiamo proporre soluzioni credibili, concrete e rapide Quando promettiamo un sogno, finisce sempre in un incubo”, ha affermato.

Inoltre, l’ex primo ministro ha presentato alcuni punti del suo programma in caso di rielezione. Per -.fr, ha ripensato ai suoi primi due anni di azione nella circoscrizione elettorale. “In due anni abbiamo intrapreso azioni concrete per rispondere alle preoccupazioni dei residenti: in termini di formazione dei giovani e di risposta alle esigenze di assunzione delle imprese, grazie alla creazione della scuola di produzione ‘Fil en Normandie’ a Condé-en-Normandy ; per il servizio del territorio, con 10 milioni di euro per lavori di miglioramento della linea Parigi-Granville; per l’accesso alle cure nei deserti medici avviando il progetto medicobus o per la sicurezza nel nostro territorio installando una brigata mobile della gendarmeria con sede a Bény-Bocage, che copre Noues de Sienne e Souleuvre en Bocage”, ha spiegato. Ha quindi assicurato che continuerà ad agire per “più qualità e servizi pubblici locali, per sostenere la nostra economia locale, per la nostra agricoltura, per le pari opportunità, per i nostri giovani così come per i nostri anziani e, infine, per la nostra sicurezza. “

Quale risultato per Elisabeth Borne alle elezioni legislative?

Nella circoscrizione di Vire-Evrecy, 95.799 elettori saranno chiamati alle urne questa domenica per il primo turno delle elezioni legislative anticipate. Secondo i primi risultati parziali comunicati dal Ministero dell’Interno, Elisabeth Borne si colloca al secondo posto con il 28,40% dei voti, dietro a Nicolas Calbrix, candidato dell’RN accreditato con il 35,97% dei voti ma davanti al candidato dell’NFP, Noé Gauchard, che ha ottenuto il 24,18% dei voti espressi.

Nelle elezioni legislative del 2022, l’ex capo del governo ha totalizzato il 52,46% dei voti contro il candidato Nupes, Noé Gauchard. Al primo turno è arrivata prima con il 34,3% dei voti espressi.

Se la maggioranza presidenziale sembrava ben radicata sul territorio, con il deputato della LREM Alain Tourret, allora ex primo ministro, le elezioni europee hanno rimescolato le carte. La lista di Jordan Bardella, infatti, è risultata ben avanti con il 34% dei voti nel collegio elettorale, ben distanziata dalla lista della maggioranza presidenziale (19,87%). Un contesto che potrebbe avvantaggiare Nicolas Calbrix mentre l’ex primo ministro potrebbe pagare il prezzo del suo mandato e dei suoi innumerevoli appelli al 49.3. L’oppositore, 39 anni, originario di Rouen, ritiene che le prossime elezioni saranno “un simbolo con la presenza di Elisabeth Borne, che ha imposto la riforma delle pensioni. Lei è il simbolo di Macronie e queste elezioni sanciranno la signora Borne e due anni di brutalità”, ha dichiarato -.fr

Inoltre, i risultati dei sondaggi per le elezioni legislative, pubblicati fino alla mezzanotte di venerdì 28 giugno, tendevano più verso la vittoria del Raggruppamento Nazionale alla fine delle votazioni con più del 30% delle intenzioni di voto, ma l’Unione delle la sinistra è rimasta solo pochi punti indietro, oscillando tra il 25 e il 30%. Più in difficoltà ha incontrato la maggioranza presidenziale, che si aggira intorno al 20%. Queste stime rimangono nazionali, non forniscono equilibri di potere politici locali e riflettono le tendenze osservate in un momento specifico.

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