come sono delimitate le circoscrizioni elettorali?

come sono delimitate le circoscrizioni elettorali?
come sono delimitate le circoscrizioni elettorali?
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I candidati alle elezioni legislative di domenica 30 giugno e 7 luglio si affronteranno in 577 collegi elettorali. Ecco come sono stati definiti.

Di solito, le elezioni si svolgono ogni cinque anni. Ma con l’annuncio dello scioglimento da parte di Emmanuel Macron, la sera delle elezioni europee, gli elettori sono nuovamente chiamati a votare, queste domeniche 30 giugno e 7 luglio, nella circoscrizione elettorale alla quale appartengono, per eleggere il deputato che rappresenterà Esso.

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Le circoscrizioni legislative francesi corrispondono alle divisioni territoriali: sono 577 in totale: 539 nella Francia continentale, 27 all’estero e 11 per rappresentare i francesi all’estero. Al termine di queste elezioni legislative anticipate saranno quindi eletti 577 deputati.

Ogni dipartimento corrisponde ad almeno una circoscrizione elettorale. Circoscrizione che non riunisce mai territori di due dipartimenti diversi. Unica eccezione a queste regole: le comunità d’oltremare di Saint-Barthélemy e Saint-Martin, che condividono un unico collegio elettorale.

Circa 125.000 abitanti per circoscrizione

La divisione attuale risale al legge del 23 febbraio 2010. I cambiamenti avvengono periodicamente per adattarsi ai cambiamenti demografici del paese, poiché la distribuzione dei seggi è organizzata per gruppi di popolazione.

Si suppone che una circoscrizione elettorale, salvo impossibilità geografica, sia costituita da un perimetro continuo e rispetti il ​​più possibile l’unità dei Comuni e dei Cantoni esistenti. Si suppone che abbia circa 125.000 abitanti, con un margine di circa il 20%. Più abitanti ha un dipartimento, più collegi elettorali avrà. A Parigi, ad esempio, ce ne sono 18.

È il Ministero dell’Interno ad essere particolarmente responsabile dei confini elettorali. Nel 2008, sotto il mandato quinquennale di Nicolas Sarkozy, il progetto è stato intrapreso da Alain Marleix, allora segretario di Stato agli Interni responsabile degli enti locali. Le modifiche sono state definite mediante ordinanza e controllate da un’apposita commissione.

Al termine di questa ridistribuzione, furono creati 33 collegi elettorali, di cui 11 per rappresentare i francesi stabiliti fuori della Francia. Per bilanciare e mantenere un totale di 577 collegi elettorali per 577 deputati, altri 33 sono stati cancellati. La Creuse, ad esempio, ha perso la sua 2a circoscrizione elettorale, quando Seine-et-Marne è passata da 9 a 11.

Una riorganizzazione contestata

Questa ridistribuzione fu tuttavia contestata all’epoca. L’opposizione di sinistra ha votato contro e ha addirittura fatto appello al Consiglio costituzionale, accusando la maggioranza di destra di ridisegnare le circoscrizioni elettorali a proprio vantaggio. “Il vostro lavoro partigiano probabilmente fornirà all’UMP un cuscino elettorale destinato a rendere più difficile il cambiamento politico nel nostro paese”, dichiarò Bruno Le Roux, allora deputato socialista, citato in un articolo su Mondo.

I Saggi hanno infine dato il via libera a tali modifiche, spiegando in particolare che “qualunque sia la discutibile natura delle ragioni di interesse generale invocate per giustificare la delimitazione di più collegi elettorali”, “non risulta (…) che tale delimitazione viola manifestamente il principio di uguaglianza prima del voto.

Per sapere in quale circoscrizione ti trovi, puoi guardare le professioni di fede ricevute a casa tua. Il tuo numero di collegio elettorale è menzionato lì.

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