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Dovrebbe esserci un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, mediato da Stati Uniti e Francia annunciato ufficialmente questa sera alle 22:00.ora locale, secondo i media israeliani e arabi. L’accordo entrerà in vigore il Mercoledì mattinafra 4:00 e 6:00secondo il canale israeliano Canale 12.Avvisi contro Qard al-Hassan
Alcune ore prima che il cessate il fuoco entrasse in vigore intorno alle 10 di questa sera, l’esercito israeliano ha emesso un’allerta avvertimento generale a tutti gli abitanti del Libanodichiarando la sua intenzione di scioperare “molte filiali di Qard al-Hassan”un’organizzazione finanziaria affiliata a Hezbollah. Secondo le autorità israeliane questa struttura svolge un ruolo chiave nel finanziamento delle attività del gruppo. Queste dichiarazioni aggiungono ulteriore tensione poiché la regione è già sull’orlo dell’implosione.
L’organizzazione Qard al-Hassanspesso definita la “banca ombra” di Hezbollah, è nota per fornire prestiti ai membri e ai sostenitori del gruppo, aggirando il sistema bancario tradizionale. Sebbene sia visto dai suoi sostenitori come un’istituzione sociale ed economica essenziale per molti libanesi, Israele lo ha designato come obiettivo strategico, accusandolo di finanziare operazioni militari.
Scioperi continuati nonostante l’avvicinarsi del cessate il fuoco
Allo stesso tempo, massicci attacchi aerei israeliani continuano a colpire aree residenziali e infrastrutture presumibilmente legate a Hezbollah nel sud di Beirut e in altre regioni libanesi. Questi attacchi hanno preso di mira in particolare:
- Dagli edifici di Haret Hreik, Hadath e Burj al-Barajnehcon avvisi che hanno interessato 17 edifici.
- Strutture legate a Qard al-Hassansenza dettagli precisi sui luoghi o sulle strutture interessate.
- Un edificio residenziale a Noueiridistrutto senza preavviso.
Gli analisti affermano che gli attacchi mirano a indebolire le capacità economiche e operative di Hezbollah fino all’ultimo momento prima dell’entrata in vigore del cessate il fuoco.
Tensioni umanitarie ed economiche
Potrebbero verificarsi attacchi contro strutture come Qard al-Hassan notevoli ricadute economiche e sociali per migliaia di libanesi che dipendono da questa organizzazione per prestiti o sostegno finanziario. Distruggendo queste infrastrutture, Israele cerca di sferrare un colpo strategico a Hezbollah, ma rischia anche di peggiorare la già profonda crisi economica del Libano.
Sul piano umanitario, i continui attacchi aggravano le sofferenze delle popolazioni civili. Prendere di mira aree densamente popolate, come Noueiri e Basta, ha già causato perdite umane e migliaia di sfollati. Questi eventi sottolineano l’urgenza di una tregua duratura per prevenire una crisi ancora più devastante.
Cessate il fuoco: un passo fragile
L’accordo di cessate il fuoco, negoziato da Stati Uniti e Francia, prevede:
- IL ritiro graduale delle truppe israeliane aree occupate nel sud del Libano.
- Il riposizionamento di Hezbollah a nord del fiume Litaniun’area situata a circa 30 chilometri dal confine israeliano.
- UN maggiore sorveglianza da parte dell’UNIFIL e l’esercito libanese nelle zone di confine.
Tuttavia, la minaccia di attacchi a infrastrutture come Qard al-Hassan evidenzia che le tensioni potrebbero verificarsi persistere anche dopo la treguasoprattutto se una delle parti percepisce una violazione dei termini dell’accordo.
Un cammino disseminato di insidie verso la pace
Anche se l’annuncio ufficiale è atteso questa sera, l’effettiva attuazione del cessate il fuoco resta incerta. Gli avvertimenti israeliani e gli attacchi intensivi lo dimostrano le ostilità potrebbero continuare in un’altra forma se non è assicurato il rispetto reciproco degli impegni.
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