Praticamente eliminato dopo quattro giornate, il Paris Saint-Germain si recherà martedì all’Allianz Arena con l’obbligo di vincere. E sarà l’occasione per il trio Vitinha-Neves-Zaire-Emery di condurre il proprio collettivo verso il successo.
Questo martedì, il Bayern Monaco dovrebbe presentarsi sul suo prato con un tandem Kimmich-Goretzka. In assenza del portoghese Joao Palhinhal’allenatore belga Vincent Company dovrebbe contare su un 4-2-3-1 per sperare di scardinare i piani del suo omologo spagnolo Luis Enrico.
Con Jamal Musiala n°10, il collettivo bavarese spera di avere la meglio nel terzo finale avversario. E, sulla carta, questo è uno scenario possibile. Ma, dal lato di Paris Saint-Germainc’è speranza anche quando sappiamo cosa sono capaci di fare i tre centrocampisti. Vitina, João Neves et Warren Zaire-Emery hanno già dimostrato la loro intesa e la loro complementarità fin dall’inizio della stagione.
D’altra parte, dentro Lega dei Campionirivolto Arsenale e ilAtletico Madridnon sono riusciti ad essere buoni allo stesso tempo. Da martedì non avranno più scelta: dovranno saper fare la differenza in una partita che si rivelerà decisiva.
“Non possiamo chiedere semplicemente agli attaccanti di segnare. Contro il Tolosa abbiamo segnato grazie a due centrocampisti e un difensore. Questo può fare la differenza”hanno detto lunedì i portoghesi.
Lo abbiamo rivisto venerdì scorso – certo, le avversità sono state molto più deboli – ma questi tre giocatori hanno la capacità di influenzare da soli una partita. Ed è proprio quello di cui hanno bisogno i compagni in attacco per poter pesare ancora di più in difesa. Soprattutto da quello guidato da Azienda è in ottima forma da diverse settimane.
L’ultima squadra che è riuscita a segnare un gol Bayern è il FC Barcellona un mese fa (4-1). Da allora, il Campioni da record mantenne la sua porta inviolata. La sfida si preannuncia immensa.
Un trio ai piedi della montagna
Perché qualunque cosa qualcuno dica, Vitina, Neves et Zaire-Emery devono ancora mettersi alla prova insieme ai massimi livelli. Il primo ha avuto una splendida stagione nel 2023-2024, ma gli altri due sono più giovani e non hanno ancora raggiunto il massimo. Soprattutto è un trio che può arrivare molto in alto, ma per questo deve parlare la realtà sul campo.
E, in questo piccolo gioco, Parigi non ha ancora beneficiato di un centrocampo imperiale nei momenti più cruciali. Rimangono, infatti, solo promesse, ma la sensazione che c’è è positiva: semifinalista delle ultime C1 contiene diversi diamanti grezzi.
Inoltre, il contesto si presta facilmente a tali domande. Quando sappiamo che il PSG deluso dopo quattro giorni, Vitina, Neves et Zaire-Emery potrebbe essere lo spunto per lanciare definitivamente la stagione europea.
Ovviamente, se gli uomini di Luis Enrico finire per vincere grazie alla prestazione di un altro elemento in particolare, sarà altrettanto gratificante. Ma ritrovarsi di fronte all’Allianz Arena Giosuè Kimmich et Leon Goretzka è decisamente appetitoso. Due giocatori più esperti ai quali potranno porre problemi Parigini. Questi ultimi avranno il vantaggio numerico, sta a loro approfittarne mostrando la loro tecnica nell’animazione voluta dal loro allenatore.
“Vogliamo vincere ogni partita al PSG. Non veniamo qui per aspettare, veniamo per vincere”.indicato Vitina Lunedì, dando così il tono.