Sohaib Teima è tornato in Italia.
E questo dal 18 novembre. Il suo avvocato ne è venuto a conoscenza diversi giorni dopo l'estradizione del principale sospettato della morte di Auriane, la giovane lionese uccisa la primavera scorsa in una chiesa abbandonata della Val d'Aosta.
Tuttavia, anche Sohaib Teima, recentemente processato a Grenoble per atti di violenza domestica prima della morte di Auriane, avrebbe dovuto comparire davanti a un tribunale di Lione prima di considerare finalmente di essere consegnato alle autorità italiane.
Il giovane, infatti, era atteso a Lione il 12 dicembre per rispondere degli atti di violenza commessi contro le guardie di sicurezza in un supermercato della capitale della Gallia dove era stato arrestato.
Sembra quindi che gli investigatori italiani ne abbiano abbastanza della lentezza della giustizia francese e abbiano deciso di eseguire senza ulteriori indugi il mandato d'arresto europeo. C'è da dire che sono già passati otto mesi tra la presunta commissione dei fatti e il momento in cui Sohaib Teima potrà finalmente essere interrogato.
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