Nuova Caledonia: due uomini incarcerati dopo il tentato omicidio di agenti di polizia

Nuova Caledonia: due uomini incarcerati dopo il tentato omicidio di agenti di polizia
Nuova Caledonia: due uomini incarcerati dopo il tentato omicidio di agenti di polizia
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Un’indagine giudiziaria è stata aperta per tentato omicidio intenzionale contro quattro agenti di polizia della Brigata anticrimine (BAC) nelle strade di Nouméa a maggio e due persone sono state incarcerate, ha annunciato domenica il pubblico ministero di Nouméa.

I fatti sono accaduti il ​​16 maggio nel quartiere Rivière salée di Nouméa. Quattro agenti della BAC che andavano in giro alla ricerca di un veicolo che potesse essere coinvolto nel saccheggio di un’armeria sono stati presi di mira da un uomo che indossava un giubbotto antiproiettile della polizia, trovato all’interno di un gruppo di individui.

Quest’ultimo ha sparato una prima volta contro il veicolo della polizia utilizzando un fucile da caccia, ferendo agli occhi due agenti di polizia.

Il conducente del veicolo, nonostante fosse ferito, ha poi tentato di liberarsi, ma è entrato in una strada bloccata da un posto di blocco e il veicolo è stato colpito una seconda volta, ferendo gravemente alla coscia il terzo agente di polizia. Il quarto agente di polizia non è stato colpito, ma ha riportato danni psicologici “molto significativi”, secondo il procuratore.

Dodici persone sono state arrestate a partire dal 26 giugno, tra cui il presunto assassino, 26 anni, che ha ammesso i fatti, e altri due sospettati di complicità.

L’uomo è stato incriminato sabato per tentato omicidio di un pubblico ufficiale e posto in custodia cautelare.

Il suo complice, di 23 anni, sospettato di aver istigato l’assassino ad agire, è stato incriminato per complicità e anch’egli arrestato. Entrambi gli uomini rischiano l’ergastolo.

Un terzo uomo, fratello dell’assassino, sospettato di aver nascosto l’arma, è stato incriminato per aver occultato prove di un crimine o delitto e posto sotto controllo giudiziario.

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