Lo skipper della Vendée Globe, Benjamin Dutreux, naviga sotto i colori della Guyot Environnement, partner dello Stade Brestois. Ma non è l’unico motivo per cui proverà a guardare la partita di Champions League del club del Finistère questo martedì, mentre si trova in mezzo all’Atlantico. Le Sablais ammira la bella storia che i giocatori di Eric Roy stanno scrivendo. Lo abbiamo contattato.
Imbattuto in quattro giornate di Champions League, Pollicetto del Brest potrà autoinvitarsi martedì sera ad una festa alla quale non avrebbe dovuto partecipare, in caso di vittoria contro l’orco catalano. Contrariamente al Barça a cui viaggia (21:00), lo Stade Brestois comincia a sognare una nuova impresa che lo qualificherebbe. “È una sfida molto avvincente, bisognerebbe quasi darsi un pizzicotto per rendersene conto”, aveva detto il giorno prima Eric Roy, in conferenza stampa, lucido sulle possibilità della sua squadra. “Abbiamo visto cosa sono riusciti a fare contro il Bayern e il Real, ad esempio, ed è meglio non guardare troppo altrimenti saremmo rimasti a Brest”, ha sorriso alla stampa prima di affrontare un club immenso. Come la campagna che il club del Finistère sta portando avanti in questi giorni.
“Adoro le belle storie”
Il Brestois potrà contare stasera sul sostegno di 3.000 tifosi che si recheranno allo Stadio Olimpico. Saranno anche tanti davanti alla televisione a sperare in un nuovo colpo dello Stade Brestois. Nel mezzo dell’Atlantico meridionale, lo skipper di Sables-d’Olonnes Benjamin Dutreux mostrerà con orgoglio i colori del club nel Vendée Globe. Cosa che aveva già fatto sul pontile prima della partenza, indossando per l’occasione la casacca del club. E per una buona ragione, il velista del Sablais condivide uno sponsor comune con lo Stade Brestois, il Guyot Environnement. Michel Guyot, padre di Erwan Guyot, presidente del Guyot Environnement, è stato anche presidente dello Stade Brestois dal 2007 al 2013.
“Per me è del tutto naturale seguirli anche perché sono un po’ come Pollice che sta facendo abbastanza bene in Champions League. È bello poterli sostenere”, confida Benjamin Dutreux a RMC Sport. “Qui non è Brest, è Vandea, ma non sarò orgoglioso di sostenere Brest. Quello che vedo non sono Pollicini ma piuttosto uomini orgogliosi. Adoro le grandi storie come questa, anche se questa storia di Petit Poucet Veniamo dalla Vandea, siamo completamente dietro al Brest, li sosterrò completamente, cercherò di organizzare la partita se le condizioni lo consentiranno.
Se evita di abusare della tecnologia Starlink a bordo della sua barca a vela, preferendo vivere la sua regata “al 100%”, Benjamin Dutreux si dice però felice di poterselo slogare per l’occasione, proprio nel bel mezzo della regata. chi non guarda una partita da molto tempo. “È davvero pazzesco. È una fortuna pazzesca poterlo fare in mare aperto. Sembra addirittura completamente pazzesco.” La sua piccola previsione? “Punto di più su una partita con un po’ di suspense, scommetto sul 2-1. I Brestois bagneranno la maglia, ma io l’ho già bagnata per loro. Non è facile , ma ascolta, ci credo fermamente Tonnerre de Brest.”