Monitoraggio temporali: l’est del Paese è stato spazzato questa sera da violente grandinate

Monitoraggio temporali: l’est del Paese è stato spazzato questa sera da violente grandinate
Monitoraggio temporali: l’est del Paese è stato spazzato questa sera da violente grandinate
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Questo sabato

Alle 22:30, la situazione resta preoccupante nell’est, dalla Mosa all’Alta Marna, dove continuano le piogge torrenziali. Anche i record giornalieri di pioggia per il mese di giugno sono stati battuti. Queste piogge provocano la reazione di alcuni corsi d’acqua. Si segnalano inondazioni nel centro del dipartimento della Mosa.



© Il canale meteorologico

Alle 21:30, un intenso asse tempestoso si estende dal nord del Rodano-Alpi fino alla Lorena. Delimita l’aria molto calda che resiste in Alsazia dall’aria più fresca di origine atlantica.

Alle 21:20, grandinate colpiscono la Lorena e la Champagne. Questi temporali sono violenti, occasionalmente accompagnati da grandine.

Alle 21:00, violenti temporali scoppiano tra il nord del Rodano-Alpi e la Lorena attraverso la Borgogna. Localmente in 1 ora sono caduti più di 50 mm d’acqua, corrispondenti a 3 settimane di pioggia.

Alle 19:50, cÈ tra la Borgogna, la Champagne e i Vosgi che l’attività tempestosa e piovosa è più intensa. Fate attenzione se viaggiate tra Verdun, Saint-Dizier, Troyes, Auxerre, Digione e Dole.

Alle 19:10, i temporali continuano a rafforzarsi in Borgogna e Champagne. A Tonnerre è stata appena registrata una raffica di 130 km/h.

Alle 18:30, la situazione si sta deteriorando molto rapidamente. L’attività delle tempeste è in aumento in molte regioni, dalle Cévennes all’Alvernia al Limosino e al Poitou. È soprattutto nella parte orientale che i temporali saranno più violenti dopo il caldo accumulato durante la giornata (30°C a Strasburgo e Digione).

I temporali si formano molto rapidamente anche tra la regione di Lione, il Giura, la Borgogna, il Berry e il Centro-Valle della Loira a sud di Parigi, verso l’Essonne e la Senna e Marna.

Alle 17:30, la regione Midi-Pirenei torna ad avere un clima più calmo dopo il maltempo. Nel Tarn, a Lasfaillades, dalle 14 alle 17.30, sono caduti quasi 100 mm d’acqua. Invece, le Cévennes e il Massiccio Centrale sono colpiti da piogge forti e tempestose. Altri temporali viaggiano dalla regione di Lione alla Valle della Loira, attraversando Berry.



© Il canale meteorologico

Alle 17, mentre il Tarn ritorna ad un clima più calmo dopo le piogge torrenziali del pomeriggio, l’attività piovosa principale si estende dal nord della Linguadoca al sud-est del Massiccio Centrale risalendo verso la Borgogna fino al Berry e al Gâtinais. Questi temporali avanzano verso il sud di Parigi, verso l’Essonne e la Seine-et-Marne.

Alle 16:15, i temporali in Occitania stanno perdendo forza. Si tratta di belle piogge tempestose senza alcun reale carattere aggravante da ora in poi. Invece, tra Rodano-Alpi e Borgogna fino a Berry, l’attività temporalesca si rafforzerà molto rapidamente con una massa d’aria pesante e umida.

Alle 15:30, gran parte dell’Occitania è sotto tempesta. È tra Tarn, Aveyron e Lozère che sono i più violenti. A Dourgne (81), un temporale ha appena scaricato 61 mm di pioggia in 30 minuti, che corrispondono a 3 settimane di pioggia nel mese di giugno.

Questi temporali si spostano rapidamente verso l’Alvernia e lo Cher. Altri temporali si sono scatenati a nord di Parigi, tra il nord degli Yvelines e il nord della Val-d’Oise, senza alcun carattere dannoso.

Alle 14:00, l’instabilità tempestosa si rafforza. In un flusso meridionale molto dinamico prima della caduta fredda, l’aria diventa molto instabile e i temporali si moltiplicano dall’Occitania verso la Borgogna attraverso l’ovest dell’Alvernia. Altre tempeste scoppiano tra la Sarthe e la Normandia. A ovest di Parigi, il tuono rimbomba sugli Yvelines.

Alle 13:30, la goccia fredda risale a nord. Si trova nel Massiccio Centrale. Nella parte posteriore, sotto la pioggia, il fresco è marcato con 15-18°C nelle regioni atlantiche. Prima della depressione, i venti meridionali portano la temperatura a quasi 30°C a est del Rodano e della Saona.

Alle 12:45, un asse tempestoso si estende dalle Charentes all’Eure-et-Loir. Il sud della regione parigina comincia ad essere interessato da brevi ma forti rovesci nell’Essonne. Un’altra linea di temporali sale dall’Allier verso la Nièvre.

La principale attività temporalesca si trova in Occitania. Forti temporali scoppiano tra Carcassonne, Tolosa e Montauban. Altri temporali provengono dalla Spagna e colpiscono la parte orientale della catena dei Pirenei. Si segnalano grandinate nel settore del Cérêt (66).

Alle 11:45, i temporali più forti si osservano attualmente tra il Poitou, la Touraine e il sud della Sarthe. Altri temporali, per il momento più sparsi, si osservano nel Midi-Pirenei. Davanti a noi, il vento turbolento del sud porta calore verso est (tra 25 e 28°C) e una tinta polverosa al cielo legata al sollevamento della sabbia dal Sahara.

Alle 10:30, l’attività dei temporali si indebolisce nel sud dell’Aquitania mentre riprende slancio nel nord dell’Aquitania, Poitou, Charentes e Vandea nonché nel Midi-Pirenei. Prima di questo peggioramento, fa già caldo nell’est, da Strasburgo a Clermont-Ferrand e Lione con 25°C.

Alle 09:00il tempestoso peggioramento legato alla goccia di freddo che attraversa la Francia questo sabato è in atto.

Porta forti piogge tempestose in Aquitania. Nel settore di Biarritz, la notte scorsa le piogge sono state particolarmente intense e hanno provocato occasionali inondazioni.

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