Il collettivo “Justice for Dieynaba” ha pubblicato un comunicato stampa per denunciare ancora una volta la detenzione di Dieynaba Ndiaye, definendo questa situazione inaccettabile. In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, questo collettivo, composto da cittadini e attivisti per i diritti delle donne, chiede il rilascio immediato e incondizionato di Dieynaba affinché possa ricostruire la sua vita con dignità, circondata dai propri cari.
I difensori dei diritti delle donne sottolineano anche la necessità di rafforzare le misure di protezione per i sopravvissuti alla violenza maschile, garantendo la loro sicurezza e l'accesso alla giustizia. Nel loro comunicato stampa, chiedono all'Ordine dei Medici del Senegal di rompere il silenzio nei confronti del medico predatore Alioune Badara Mbacké.
“All’inizio dei 16 giorni di attivismo, questo lunedì, 25 novembre, Dieynaba sarà il volto della nostra campagna per la sicurezza di tutte le donne che subiscono violenza”, ha dichiarato il collettivo. Sottolineano che la violenza maschile costituisce una vera piaga in Senegal e che è radicata nella nostra società. “È una lotta che deve mobilitare tutti i cittadini, compreso il Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura del Senegal, Sua Eccellenza Bassirou Diomaye D. Faye”, aggiungono.
Per la collettività, la lotta alla violenza contro le donne dovrebbe essere tra le priorità dell’attuale governo e della prossima legislatura. Chiedono una presa di coscienza collettiva per porre fine a questo problema sistemico.
