Detective Conan: The Million Dollar Star: un’intuizione ottusa

-

In già 30 anni di esistenza nel cinema, il più grande dei piccoli investigatori privati ​​continua ad affermare la sua longevità. È proprio in un piacere regressivo che ci incontriamo ogni anno nelle sale, perché né il manga né la serie animata hanno ancora trovato una via d’uscita in un universo così ricco e stimolante. I cadaveri continuano quindi a sfilare davanti a Conan, ai suoi amici e ai suoi rivali. La caccia al tesoro, la rapina e il film sulla sciabola sono gli ingredienti che compongono l’avventura unica di La stella da 1 milione di dollari. Allora quanto vale questo 27esimo film di un franchise apparentemente eterno?

Sinossi : Hakodate, regione di Hokkaido. Una carta Kaito Kid si trova nei magazzini del Gruppo Onoe. Allo stesso tempo, nel quartiere dei magazzini di Hakodate, è stato scoperto un corpo tagliato con una croce sul petto. La pista porta le indagini al “venditore di morte”, un americano di origine giapponese operante come trafficante d’armi nel bacino asiatico. È tempo di un’epica caccia al tesoro!

Contando sette collaborazioni nella produzione di film detective Conan al suo attivo, di cui due solisti (Il pugno dello zaffiro blu, La palla scarlatta), Chika Nagaoka continua a sfruttare un filone che continua ad esplodere al botteghino giapponese. Il suo successo qui è più discreto. Il fatto che quest’ultimo film non abbia il doppiaggio francese al momento della sua uscita dimostra anche la difficoltà di avvicinare il pubblico a questa saga, che non si rivolge più esclusivamente ai giovani adolescenti. Ciò non ci impedisce di acclamare il notevole lavoro di Minami Takayama e Kappei Yamaguchi sulle voci dei protagonisti principali. Ogni film vanta tuttavia una forte passione nel dare vita ai suoi personaggi e ai miti da cui sono ispirati.. Se il risultato non è sempre all’altezza delle nostre speranze e aspettative, resta il fatto che chiuderemo questo fascicolo solo una volta chiuso il caso.

Un mago nel cielo, un detective tra le nuvole

Dopo una deviazione in apnea e un confronto diretto con l’organizzazione degli uomini in nero, in Il sottomarino neroè tempo di una caccia al tesoro che risale alle storie e alle leggende che circondano un luogo emblematico dell’Hokkaido, più precisamente nella città di Hakodate. Rinomato leader e guerriero di una milizia dell’era Edo, Hijikata Toshizō era detentore di una spada scomparsa e che oggi molti collezionisti sembrano voler accaparrarsi.. I segreti che contiene sono al centro di una nuova indagine, in cui è coinvolto anche l’inafferrabile Kaito Kid, in gran parte ispirato da Arsène Lupin. Non è così comune vedere questo eroe evolversi insieme a Conan, quindi vale la pena affrontare ogni confronto o alleanza delle circostanze.

Da sempre ispirato ai grandi personaggi del giallo, Shinichi Kudo rimane imprigionato nell’avatar di Conan Edogawa. La sua sagacia è sempre richiesta. Quando i kanji e i kana giapponesi non sono alla tua portata per decifrare i messaggi nascosti, puoi contare sulla sua risposta di base. Tuttavia, è un peccato che questo eroe non progredisca ulteriormente, sia come Conan che come Shinichi. Annegando in diversi gruppi di personaggi, la trama lo surclassa e allo stesso tempo conferma ogni slancio di empatia. Eppure questa è una qualità preziosa con così tanti volti familiari sullo schermo. Per i non neofiti questo non farà altro che appesantire l’immagine e il racconto con extra un po’ troppo invasivi.

Vendetta per amore

Dopo la tradizionale presentazione dei protagonisti in uno slancio jazzistico, sempre stimolante e tonificante, è necessario rimettersi al passo con le questioni storiche che riempiono questa nuova storia. Quest’ultimo film è quindi più impegnativo dei precedenti, poiché il sovraccarico di informazioni interferisce con la visione. Spesso con il pilota automatico, ma piacevolmente cosparsi di voli lirici o epici, spesso riusciamo a compensare e ripristinare i buchi dello scenario. Quello di Takahiro Okura, invece, sembra stroncato da un montaggio che giura coerenza. Richiede quindi una narrazione piuttosto povera rispetto ai film più recenti, che, nonostante alcune notevoli strutture di scrittura, non mancano di ritmo. Prolisso in ogni momento, poco dinamico prima dello slancio finale verso l’esito, né l’indagine né la sottotrama romantica di Heiji Hattori riescono a convincere.

Ciò è ancora più frustrante, conoscendo la ricchezza visiva ed estetica del film. A parte alcuni passaggi obbligati, dove la raccolta delle testimonianze è necessaria per gettare le basi della trama, ci stiamo gradualmente muovendo verso il luogo di Goryokaku, una fortezza a forma di stella. Costituisce sia la cartolina ideale per promuovere questo spazio fiorito e colorato, ma costituisce anche il parco giochi ideale per gli animatori che sognano di mettere in scena brevi sequenze che citano il lavoro di Akira Kurosawa. Invece di correre tra gli edifici o sui trasporti pubblici di Tokyo, ci viene offerto un ambiente più aperto con una vista impressionante di Hakodate. La città assume qui una nuova dimensione, mentre i personaggi vagano sperando di suscitare qualche emozione in tutto questo giro turistico mascherato.

Allo stesso modo, laddove elogiamo naturalmente la generosità dei film in termini di emozioni, la maggior parte degli argomenti convergono verso un’esperienza antispettacolare. Pensiamo in particolare ad un duello con la sciabola, costantemente respinta e disinnescata, dove si preferisce il colpo perfetto ad uno scambio vero e proprio che aumenta la tensione. Per quanto riguarda l’umorismo bonario che cosparge la storia con parsimonia, è difficile criticarlo per qualcosa di diverso dal tempismo spesso imperfetto. È quindi deplorevole che questo episodio manchi di argomenti. Dovrebbe essere una caccia al tesoro piena di buoni sentimenti e un arsenale di artefatti affilati, Detective Conan: La stella da un milione di dollari rimane una dichiarazione d’amore fallita ai personaggi di Gōshō Aoyama. Proprio come la sua carta jolly nella scena post-crediti, è improbabile che il tutto ci lasci un ricordo indimenticabile. Aspetto comunque il seguito!

trailer : Detective Conan – La stella da un milione di dollari

Scheda tecnica : Detective Conan – La stella da un milione di dollari

Titolo originale: Meitantei Conan: Dollaro da 100 uomini senza Michishirube
Realizzazione : Chika Nagaoka
Scenario : Takahiro Okura
Musica : Yugo Kanno
Produzione : TMS/1° Studio
Paese di produzione : Giappone
Distribuzione Francia : Eurozoom
Durata : 1h50
Genere : Animazione, Crimine, Azione
Data di rilascio : 19 giugno 2024

Detective Conan: The Million Dollar Star – un’intuizione ottusa

-

NEXT Per abbassare i prezzi dell’elettricità, il prossimo governo dovrà cambiare le regole