Pertosse: 14 bambini morti in Francia dall’inizio dell’anno, la circolazione dei batteri si intensifica ulteriormente

Pertosse: 14 bambini morti in Francia dall’inizio dell’anno, la circolazione dei batteri si intensifica ulteriormente
Pertosse: 14 bambini morti in Francia dall’inizio dell’anno, la circolazione dei batteri si intensifica ulteriormente
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Se hai dei bambini intorno a te, probabilmente hai sentito parlare di pertosse nelle ultime settimane. Nelle scuole, negli asili nido, tra gli educatori, nel cuore delle attività doposcuola…. La malattia segna un ritorno allarmante in Francia.

Dall’inizio di quest’anno, 17 persone, tra cui 14 bambini e tre adulti, sono morte a causa dell’infezione. Tutti gli indicatori confermano “una situazione epidemica consolidatasi sul territorio con una circolazione di batteri molto significativa nella prima metà del 2024, e che si sta intensificando nelle ultime settimane”, indica la sanità pubblica francese questo venerdì. Il numero dei casi è già superiore a quello dell’intero 2023 e il numero dei decessi è già superiore rispetto al picco precedente, raggiunto nell’intero 2017 con dieci decessi.

Morirono dodici bambini

Nei dettagli, “dal gennaio 2024 al 26 giugno 2024 sono stati accertati complessivamente 17 decessi: tra questi, tre adulti sopra gli 85 anni (in due regioni) e 14 bambini sotto i 15 anni (distribuiti in sette regioni)”, ha indicato l’Azienda sanitaria in una relazione epidemiologica.

Dodici bambini vittime di questa infezione respiratoria erano neonati, di età compresa tra uno e due mesi, un bambino aveva quattro anni. Un ultimo figlio, di un mese, “non aveva indicato la pertosse come causa della morte ma era stato ricoverato in ospedale per pertosse pochi giorni prima”, secondo la sanità pubblica francese.

“L’entità del picco e la durata di questo ciclo epidemico non sono prevedibili”

All’ospedale, “Da allora il numero settimanale di visite al pronto soccorso per pertosse è aumentato di sette volte” 4 marzo e 23 giugno. Gli aumenti “continua ogni settimana”. Aumentano i ricoveri dopo gli accessi al pronto soccorso” anche dall’inizio dell’anno, con un aumento molto significativo dalla fine di aprile: un numero moltiplicato per 6 tra il 4 marzo e il 23 giugno”, si legge nel bollettino. In questo primo semestre sono stati ricoverati in ospedale 80 bambini di età inferiore a 12 mesi, il 74% dei quali ha meno di 6 mesi. Un numero già superiore al totale del 2023, con 41 casi.

“L’entità del picco e la durata di questo ciclo epidemico non sono prevedibili”, avverte la sanità pubblica francese. Considerando l’elevata contagiosità della malattia, “La situazione epidemiologica in Francia richiede una maggiore vigilanza durante i Giochi Olimpici, in particolare in situazioni di casi cluster che coinvolgono persone a rischio di forme gravi (donne incinte, neonati non protetti, immunocompromessi e affetti da patologie respiratorie croniche). Lo ricorda anche la Sanità pubblica francese “l’importanza della vaccinazione nelle donne in gravidanza raccomandata dall’aprile 2022 e che rappresenta la migliore protezione possibile per proteggere i neonati”.

Un’infezione che si trasmette molto facilmente

Pertosse, un’infezione respiratoria causata da batteri, si trasmette molto facilmente per via aerea, a contatto con una persona malata con tosse, soprattutto in famiglia o in comunità.

I decessi sono rari, ma possono verificarsi soprattutto tra neonati troppo piccoli per essere vaccinati (meno di due mesi), più colpiti dalle forme gravi.

Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), nel continente europeo sono stati registrati 19 decessi per pertosse, di cui 11 infantili, nei primi tre mesi del 2024. Questo conteggio non includeva le morti francesi. In tutto il mondo si registrano in media 40 milioni di casi e 300.000 decessi ogni anno.

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