Scopri quanto guadagnano gli attori della famosa serie “The Big Bang Theory” grazie alle incessanti repliche dei loro episodi.
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- Il cast principale di “The Big Bang Theory” guadagna molto dalla syndication.
- I ricavi esatti derivanti dalla sindacazione, tuttavia, rimangono sconosciuti.
- L’ascesa dello streaming ha complicato la questione delle royalties.
Le star di “The Big Bang Theory”: una pioggia di soldi dalle syndication
È ben noto nel settore dell’intrattenimento che un programma televisivo in syndication – cioè trasmesso in perpetuo su altri canali – genera un notevole quantità di denaro. Quindi quanto guadagnano le star di “The Big Bang Theory” (Jim Parsons, Johnny Galecki, Kaley Cuoco, Simon Helberg, Kunal Nayyar, Melissa Rauch e Mayim Bialik) dalle loro repliche in syndication?
Entrate di sindacazione astronomiche ma misteriose
Siamo sinceri: nessun membro del cast principale di ‘The Big Bang Theory’ lo ha rivelato Esattamente quanto guadagna ogni volta che un episodio va in onda su TBS. È comprensibile. Tuttavia, secondo Metro UK, Parsons, Galecki e Cuoco detengono ciascuno una quota dell’1% nello spettacolo. Se la serie guadagna un miliardo di dollari all’anno, ciò significa 10 milioni di dollari in più per gli attori principali, una somma significativa.
Lo streaming sta sconvolgendo le cose
E quelli che non lo sono? non Parsons, Galecki o Cuoco? La questione è più delicata. È noto che i membri principali del cast di “The Big Bang Theory” hanno subito tagli di stipendio in modo che Rauch e Bialik potessero essere pagati equamente come personaggi abituali della serie. Quindi si può dire con certezza che sono tutti molto ben pagati, considerando quanto spesso “The Big Bang Theory” va in onda in syndication.
Tuttavia, l’arrivo dei servizi di streaming ha sicuramente complicato la questione delle royalties. Durante gli scioperi congiunti di WGA e SAG-AFTRA nel 2023, che paralizzarono il settore, questa fu una delle principali questioni sollevate da entrambi i sindacati. Molti attori famosi hanno rivelato che ottengono solo una miseria dalle royalties dello streaming. È il caso di Kevin Sussman, che ha quasi interpretato Howard Wolowitz (ruolo assegnato infine a Simon Helberg) prima di essere scelto per interpretare Stuart Bloom in “The Big Bang Theory”.
Sussman ha detto durante lo sciopero: “ Per me, il grosso problema sono le royalties in streaming. So che questa situazione è insostenibile da anni. Sono rimasto sorpreso che ci sia voluto così tanto tempo perché ci fosse uno sciopero come questo. Ho visto le royalties dei miei programmi diminuire drasticamente una volta passati allo streaming. Sono fortunato perché ho partecipato a “The Big Bang Theory”, che è stato trasmesso in TV per anni. Da quando è stato spostato in streaming [comme Max et Amazon Prime]è giorno e notte. Non vedo come un attore principiante possa guadagnarsi da vivere oggi. »
La questione delle royalties sullo streaming continua quindi a preoccupare i giocatori, nonostante gli ingenti introiti derivanti dalla syndication. Una complessa equazione finanziaria da risolvere per le star di “The Big Bang Theory”.