Domenica gli abitanti di Meyrin hanno accettato con una percentuale del 58,37% il credito di 87,4 milioni di franchi destinati alla riqualificazione del centro cittadino. L’inizio dei lavori è previsto nel 2025 con la consegna del parco pubblico nel 2026 e l’inaugurazione del nuovo centro per la cittadinanza verso la fine del 2027.
Il progetto Coeur de Cité, considerato il più importante della legislatura 2021-2025, mira a riqualificare l’intero perimetro di Place des Cinq-Continents. Guidato dall’esecutivo, questo progetto è stato sostenuto da quasi tutto il Consiglio comunale. La Casa della Cittadinanza ospiterà in particolare il nuovo municipio.
Il progetto prevede la realizzazione di un parco e di un bosco. Dovranno essere piantati più di 250 alberi e 15.000 m2 di prato. È progettata una piazza pubblica su due livelli: uno all’ingresso inferiore del centro commerciale e un altro più alto che si estenderà sopra il parcheggio sotterraneo da 475 posti, attualmente in costruzione.
Gli elettori del referendum, ex funzionari eletti di diversi partiti, hanno denunciato un progetto “sproporzionato e sovradimensionato”. Secondo il comitato referendario, invece di costruire un “mastodonte”, l’attuale municipio avrebbe potuto essere ampliato e trasformato. “
Giro salvato
Anche gli abitanti di Meyrin hanno aderito domenica ad un’iniziativa che mira a mantenere l’arena equestre della città. I promotori ritengono che la giostra faccia parte del patrimonio storico della città.
Questo centro ippico, che beneficia di diritti di superficie fino al 2026, inizialmente avrebbe dovuto liberare il terreno per ospitare eventi, come il festival scolastico o quello del 1° agosto. Alla fine ci sarà tempo per spostarlo e ricostruirlo in un altro sito comunale.
Una controproposta, sostenuta da tutti i partiti tranne l’UDC che era dietro l’iniziativa, concedeva una proroga di quattro anni, cioè fino al 2030, aggiungendo una disposizione sul rispetto del benessere degli animali. L’iniziativa è stata accettata dal 59,98% dei votanti e il controprogetto dal 59,91%.
La questione sussidiaria ha permesso di decidere tra i due testi, con un piccolissimo vantaggio di 70 voti per l’iniziativa che ha vinto con il 50,62% dei voti. Il tasso di partecipazione ha raggiunto il 36,82%.
Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonte: ats