La polizia giordana ha sparato e ucciso un uomo dopo che aveva aperto il fuoco vicino all’ambasciata israeliana domenica mattina, hanno detto le autorità.
Tre agenti di polizia sono rimasti feriti nella sparatoria avvenuta nel quartiere Rabiah di Amman. Le autorità non hanno identificato l’assassino né indicato il suo movente.
La Giordania è uno stretto alleato dell’Occidente che ha fatto la pace con Israele nel 1994. Tuttavia, la devastante offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, lanciata dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 in Israele, ha messo a dura prova le relazioni.
La Giordania ha una numerosa popolazione palestinese ed è stata teatro di ripetute proteste davanti all’ambasciata israeliana, con i manifestanti che a volte si sono scontrati con la polizia.
La direzione della pubblica sicurezza della Giordania ha dichiarato in un comunicato che la polizia ha inseguito l’uomo armato dopo che aveva aperto il fuoco nell’area.
“È stato inseguito e circondato, quindi ha iniziato a sparare contro le forze di sicurezza che applicavano le regole d’ingaggio, provocando la morte dell’uomo che ha sparato”, si legge in una nota.
Recentemente, un soldato giordano in pensione ha ucciso tre israeliani quando ha aperto il fuoco a settembre al valico di frontiera tra la Giordania e la Cisgiordania occupata da Israele. L’assassino, Maher al-Jazi, è stato ucciso dalle forze di sicurezza israeliane.
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