Un regalo 'alla Dexter' che portò all'omicidio di Kévin Sellier: l'incredibile storia di Cindy e Joan

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Questa domenica, alle 21:10, RMC Découverte trasmette un nuovo episodio inedito dello show Fate entrare l'imputato. Questo numero, intitolato Delitto “in stile Dexter”.ripercorre un tragico caso accaduto nel 2012 in Ariège, dove due giovani adulti, Cindy Pereira e Joan Gamiochipi, hanno commesso un crimine freddamente calcolato. Il programma è già disponibile anche per lo streaming su RMC BFM Play.

Un'amicizia pericolosa

La storia di Cindy Pereira e Joan Gamiochipi inizia come quella di tanti adolescenti. Sebbene siano entrambe giovani, Cindy e Joan hanno personalità molto distinte. Cindy, una ragazzina fragile ma audace, unisce le forze con Joan, una brillante studentessa dal look gotico e dai gusti morbosi. Joan si vantava persino di aver ucciso animali, soprattutto gatti. Un comportamento preoccupante che, all’epoca, passò quasi inosservato. La loro relazione prende una svolta preoccupante quando Joan confida a Cindy il suo desiderio di uccidere. Per il suo compleanno, Cindy gli fa un macabro regalo di “Dexter”, una serie che ha come protagonista un killer metodico. Un presagio di tragedie a venire.

Un crimine sordido

Il 12 marzo 2012, nell'Ariège, Cindy e Joan hanno teso una trappola al loro amico Kévin Sellier, un giovane di 19 anni. Quest'ultimo si ritrova al centro di un'imboscata in una foresta, dove viene brutalmente aggredito. Kevin viene pugnalato e parzialmente bruciato. Nel corso delle indagini i due indagati hanno tirato fuori più versioni: una rottura andata male, un furto di 400 euro, o addirittura una storia di violenza sessuale. Ma nessuna di queste versioni è credibile. L’intento criminale è molto più preoccupante. Secondo gli investigatori, Cindy sapeva benissimo che Joan voleva uccidere, ed era lei che, attraverso il suo comportamento e il suo dono, avrebbe esacerbato questo impulso omicida.

Una tragica condanna

Nel marzo 2016, dopo un processo che ha scosso la regione, la Corte d'assise dell'Ariège ha condannato i due malvagi a 25 anni di reclusione penale. Joan Gamiochipi ha visto la sua condanna confermata in appello, mentre quella di Cindy Pereira è stata ridotta di tre anni. La vicenda, segnata da incredibile violenza e motivazioni inspiegabili, rivelò la profondità della depravazione dei due giovani adulti. Hanno agito in modo freddo e calcolato, senza rimorso o esitazione, lasciando dietro di sé una vittima indifesa.

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