In un articolo pubblicato questo sabato 23 novembre dal settimanale “Le Point”, diversi grandi scrittori come Annie Ernaux e Jean-Marie Le Clézio chiedono il “rilascio immediato” dell'autore franco-algerino, di cui le autorità algerine hanno confermato l'arresto.
“Non possiamo restare in silenzio. Sono in gioco la libertà, il diritto alla cultura e le nostre vite, scrittori presi di mira da questo terrore”. In un articolo pubblicato questo sabato 23 novembre sul sito del settimanale Il punto e su iniziativa del Premio Goncourt 2024, Kamel Daoud, i vincitori del Premio Nobel Annie Ernaux, Jean-Marie Le Clézio, Orhan Pamuk e Wole Soyinka, nonché diversi scrittori tra cui Salman Rushdie e Roberto Saviano, chiedono la “rilascio immediato” dello scrittore franco-algerino Boualem Sansal. Secondo diversi media, sarebbe stato arrestato all'aeroporto di Algeri il 16 novembre, 75 anni.
UN “arresto” Lo ha confermato venerdì l'agenzia governativa algerina APS, che non ha precisato la data dell'evento. La sorte di Boualem Sansal, nella lotta al fondamentalismo religioso e all'autoritarismo, preoccupa gli ambienti politici e letterari. Lo ha espresso il suo editore Gallimard “preoccuparsi molto rapidamente” e ho chiamato anche lui “rilascio immediato”. Giovedì l'entourage del presidente Emmanuel Macron ha annunciato che quest'ultimo lo era “molto preoccupato per questa scomparsa” e lo ha specificato “I servizi statali sono mobilitati per chiarire la sua situazione”come confermato venerdì da una fonte diplomatica francese.
Secondo Il mondole autorità algerine avrebbero potuto prendere male le sue dichiarazioni ai media francesi Confiniconsiderati di estrema destra, che fanno propria la posizione marocchina secondo la quale il territorio del paese sarebbe stato troncato sotto la colonizzazione francese a vantaggio dell'Algeria. Venerdì l'agenzia di stampa ufficiale algerina APS ha criticato la Francia per l'assunzione “la difesa di un negatore dell’Olocausto che mette in discussione l’esistenza, l’indipendenza, la storia, la sovranità e i confini dell’Algeria”descrivendo Boualem Sansal come “burattino utile”. Questi eventi si svolgono in un contesto diplomatico teso tra Francia e Algeria, dopo il sostegno di Parigi al piano marocchino di autonomia per il territorio conteso del Sahara Occidentale alla fine di luglio.