È stato Luis Enrique, ben consapevole della mediocre partita disputata dalla sua squadra contro il Tolosa, nonostante il punteggio (3-0), a presentarsi in conferenza stampa questo venerdì sera. Ma su alcuni punti l'allenatore parigino aveva ancora cose positive da dire, in particolare su João Neves o Milan Skriniar. Anche martedì sera, nella capitale, ha già programmato per Bayern/PSG. Ecco le sue osservazioni complete, tradotte da noi.
Cosa pensi della prestazione di Joao Neves, che ha segnato nel primo tempo e ha giocato un ruolo inaspettato nella ripresa?
“Credo che le partite che si giocano dopo la sosta per le Nazionali e prima di una partita di Champions League siano sempre difficili. Così è stato anche oggi, contro una degna squadra del Tolosa. E' un'ottima squadra, messa molto bene da Carles Martinez Novell, e che ci ha sempre creato problemi.
“A dire il vero sono ancora più soddisfatto del secondo tempo di Neves”
Per quanto riguarda João Neves, ha giocato come numero 6 nel primo tempo. Volevo sfruttare maggiormente la sua capacità di ripartire da dietro nel secondo tempo. Era molto bravo in questa posizione più bassa. Quando un centrocampista segna è una cosa molto positiva, che sottolineiamo regolarmente. A dire il vero sono ancora più soddisfatto del suo secondo tempo, in una posizione di cui non sa molto. Sono stato molto contento delle opzioni che ha dato mentre affrontava la porta. »
Il PSG è stato particolarmente efficace questa sera contro la porta. Come spieghi la differenza tra Ligue 1 e Champions League?
“Sono due competizioni completamente diverse. Abbiamo statistiche molto realistiche in Ligue 1 e molto lontane dal nostro livello in Champions League. Non è logico, ma una competizione come la Champions League è breve, con poche partite, quindi la regolarità non è importante. Bisogna essere bravi nei momenti decisivi, tutto qui. Se guardiamo, abbiamo statistiche eccezionali sulle occasioni create. Come si dice in francese? (Lo ripete in francese) Eccezionale. L’efficacia non c’è ancora, ma arriverà. Non rimarrà così in basso. Quando accadrà questo? Non lo so. Non sono un medium. »
Il PSG è apparso per molto tempo senza brio o sollievo in questa partita. La maggior parte dei titolari della serata dovrebbero essere ancora presenti martedì contro il Bayern Monaco. Sei più preoccupato o fiducioso dopo questa partita?
“Siamo stati all’altezza del compito, senza essere brillanti. Ma questo ce lo aspettavamo”
“Dici che gli antipasti serali ci saranno anche martedì… Quanti pensi che ci saranno (sorride)? Bisogna andare al Cirque du Soleil per vedere qualcosa di eccezionale. Penso che abbiamo giocato una partita molto completa, molto buona. Molti giocatori che hanno iniziato stasera non hanno molti minuti per mettere i denti in questa stagione. È stata una partita molto difficile fin dall'inizio. Siamo stati all’altezza, senza essere brillanti. Ma questo ce lo aspettavamo. »
Achraf Hakimi indossava la fascia di capitano. È un dirigente in campo e nello spogliatoio. Dovrebbe prolungare il contratto con il PSG, lo conferma?
“Finché la società non annuncerà un prolungamento dico che non ho novità. Non ho niente da dire al riguardo. »
Abbiamo potuto osservare una sequenza di quasi 60 minuti con il PSG che aveva la palla ma si è dimostrato molto innocuo, addirittura sterile. Questo ti dà fastidio o fa parte del processo?
“Potevamo fare di meglio? Sì, ma chi gioca brillantemente 38 o 60 partite in un anno? Persona”
“È vero. Il Tolosa ha creato anche tre occasioni da errori di recupero molto evidenti da parte nostra. Non puoi permettere all'avversario di avere la possibilità di colpire e avvicinarsi al tuo obiettivo così facilmente. Siamo stati a lungo più vicini al pareggio che al 2-0. Siamo stati fortunati, ma il calcio è volubile. La partita è stata aperta per il Tolosa fino all'ultimo minuto. Il Tolosa avrebbe potuto segnare. Devo accettare la realtà, che io sia felice o infelice. Ma viste le circostanze, con la voglia di regalare minuti a chi gioca meno e riposo a chi gioca tanto, posso dire che i nostri obiettivi sono stati raggiunti. Avremmo potuto fare di meglio? Sì, ma chi gioca brillantemente 38 o 60 partite in un anno? Persona. Non saremo i primi a farlo. »
Quali elementi ti danno fiducia nella tua squadra prima della partita contro il Bayern Monaco?
“Il Bayern ha vinto 3-0, quindi arriveremo martedì con la stessa fiducia”
“Questa partita non assomiglia a quella di Monaco. È impossibile paragonare i due incontri. Il Bayern ha vinto 3-0, quindi arriveremo martedì con lo stesso livello di fiducia. L'importante è arrivare vincenti. Non è decisivo ma va bene. »
Cosa ne pensi della prestazione di Milan Skriniar questa sera?
“Skriniar ha una professionalità alla portata di pochissimi giocatori”
“Il Milan ha un ottimo livello di gioco, sempre costante. Riprende il gioco e difende bene. Ha una professionalità alla portata di pochissimi giocatori, è sempre pronto. Ha giocato molto e molto meno in questa stagione, ma è ancora al massimo delle sue forze. E' un professionista di altissimo livello. »
L'inizio di Matvey Safonov contro il Lens è stato giustificato da ragioni tattiche. È lo stesso anche stasera?
«Ohi. »
Safonov rispondeva sempre quando giocava. Può mettere in discussione la gerarchia?
“(Pensa e mette il broncio, prima di parlare in francese) Forse sì, forse no. Vedi che sto migliorando nella tua lingua. È l’accento di Versailles, quello (risate). »
La cosa più importante non è lavorare sulla testa prima di questa grande partita di Champions League?
“Siamo una squadra che ha le risorse per fare più gol”
“Le partite europee sono più difficili da giocare rispetto a quelle di campionato. È una competizione più veloce, la costanza non viene premiata. Non so quanti punti serviranno per qualificarsi, ma ne abbiamo bisogno. La Champions League è una competizione di momenti. Puoi aver perso quattro partite nella fase a gironi ed essere comunque campione d'Europa. Ripeto, ma i nostri risultati non corrispondono al nostro gioco, ne sono convinto rivedendo le nostre partite. Dobbiamo migliorare. Siamo una squadra che ha le risorse per segnare più gol. Vedremo se riusciamo a farlo. »