Charlie Dalin, Thomas Rettant e Yoann Richomme continuano a dominare la gara stabilendo record di distanza percorsa in 24 ore. Trasportati da una depressione idealmente posizionata, i leader mantengono una velocità media di 23 nodi, raggiungendo talvolta punte di 32 nodi. 900 miglia nautiche dietro, il gruppo guidato da Jean Le Cam, con 10 nodi in meno, fatica a colmare il divario. Per questa edizione le possibilità di rientro dalle retrovie sembrano ormai quasi inesistenti prima di addentrarsi nei mari del sud.
– Annuncio –
Le condizioni sono favorevoli ma impegnative. Il mare, ancora gestibile con onde di 1,8 m, diventa più complesso man mano che gli skipper scendono nella depressione, dove raggiungono i 2,2 m. Trovare il giusto equilibrio tra velocità e preservazione della barca è fondamentale. Alcuni, come Jérémie Beyou e Yannick Bestaven, sembrano aver optato per un approccio più cauto, allontanandosi dall'intensa battaglia del primo. Tommaso Ruyant:
Nel gruppo:
Sono 17 i foiler che seguono il ritmo dei leader, da Charlie Dalin a Damien Séguin, con Louis Burton che cerca di non sganciarsi. Inoltre, le barche alla deriva si estendono per oltre 200 miglia nautiche. Louis Duc riassume filosoficamente:
“Abbiamo una bella depressione che sta spingendo i nostri amici sui fioretti verso il Sud, mentre noi raccogliamo le loro briciole. Mi godo i tramonti in cabina di pilotaggio sorseggiando un tè, rimanendo concentrato sulla velocità e sulle immagini satellitari per ottimizzare il mio percorso. »
Per molti, questo Sud Atlantico è solo un passo prima di arrivare al nocciolo della questione: i Mari del Sud e le loro sfide estreme. Le prossime ore saranno decisive per i leader così come per i loro piccoli compagni a deriva dritta, guidati da Jean Le Cam (Tout Commence en FInistère – Armor-Lux, 19°), tutti iniziano già ad anticipare: » I Mari del Sud, è un po' la mia ossessione adesso, ora che cominciamo ad andare oltre le latitudini che già conosciamo. Forse una volta lì non lo dirò più, ma in ogni caso non vedo l'ora di scoprire questi paesaggi, questi mari, queste lunghe onde! »