Dopo anni trascorsi a vagare a piedi nudi nel deserto, il Partito liberale del Quebec (PLQ) si prepara a trovare un nuovo leader. È un’occasione unica per questo partito storico di riconnettersi con l’elettorato francofono e, forse, di vincere.
Nel caso ve lo foste perso, il PLQ ha recentemente tenuto un importante convegno a Lévis.
I loro portavoce sono rimasti scioccati dal fatto che i media abbiano riportato soprattutto la proposta di eliminare alcune disposizioni dalla Carta della lingua francese.
Ma il sillabario della comunicazione politica ci ricorda che, quando non scegli in anticipo i temi da trattare, sono i giornalisti che lo fanno per te.
Questo esempio illustra la misura in cui le persone con maggiore esperienza semplicemente non sono più presenti all’interno del PLQ.
Ma tutto ciò sta per cambiare.
Recentemente ho appreso che sta iniziando una vera campagna per un candidato eccezionale con esperienza a tutti i livelli del PLQ.
Karl Blackburn in soccorso
A giudicare dall’esperto comitato di organizzatori, attivisti e dagli esperti più esperti che lo sosterranno, Karl Blackburn diventerà presto il candidato più visibile.
Offrirà inoltre l’unica possibilità di vittoria del PLQ alle prossime elezioni.
Blackburn è nato a Chicoutimi e, per lui, “le regioni del Quebec” non sono una semplice espressione da inserire in un discorso a Montreal! Sono tatuati sul suo cuore.
Era già stato eletto per il PLQ a Roberval (nel 2003) ed è stato durante questo periodo che ho imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo.
È capace di gestire le pratiche più complesse con una tecnica molto semplice: padroneggia i fatti e comunica con determinazione e chiarezza eccezionale, trovandosi sempre nuovi alleati senza mai crearsi nemici.
È stato amministratore delegato del partito prima di lavorare nel settore forestale privato e poi diventare, negli ultimi quattro anni, presidente del Consiglio dei datori di lavoro del Quebec.
Ha un track record notevole.
Regioni e grandi città
Ricordo di aver incontrato Karl Blackburn l’anno scorso durante una serata organizzata dalla comunità nordafricana di Montreal.
Sono rimasto colpito dalla sua apertura alla diversità di Montreal e del Quebec.
Per molti politici la conoscenza delle regioni è un passo necessario.
Per Karl Blackburn è il contrario.
Il ragazzo può essere profondamente radicato nelle nostre regioni, ma si è preso il tempo per avvicinarsi ai leader influenti di una comunità culturale, un sabato sera, in una sala dell’HEC.
Raccoglitore
All’interno del PLQ c’è un profondo disagio nei confronti di Pablo Rodriguez, visto come un intruso del governo federale che cerca di prendere il controllo del partito di Honoré Mercier.
L’arrivo di Blackburn offrirà una scelta agli abitanti del Quebec che cercano qualcosa di diverso dal moribondo CAQ e da un PQ sempre più di destra.